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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

“Gestione e responsabilità nella scuola alla luce delle innovazioni legislative", convegno Cisl a Bari

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Di "Gestione e responsabilità nella scuola alla luce delle innovazioni legislative" si è parlato a Bari in una iniziativa, organizzata dalla Cisl Scuola Puglia Basilicata e rivolta a docenti e Dirigenti Scolastici in servizio nelle Regioni Puglia e Basilicata. Un'occasione per entrare nel merito delle troppe problematiche vissute quotidianamente nelle istituzioni scolastiche.

"Chi lavora nella scuola - ha spiegato Calienno - deve sapersi orientare nel complicato e disarticolato universo giuridico normativo per poter esercitare il proprio ruolo e la propria mission. La legge 107/2015 - più nota come Buona Scuola - ha introdotto nuovi principi giuridici, molti dei quali solo enunciati e privi delle decretazioni successive. Come sempre la nostra organizzazione affronta le questioni a carte scoperte cercando di fornire indirizzi e consigli a chi è chiamato a gestire con responsabilità la scuola pubblica al fine di fornire alla cittadinanza il servizio primario dell'istruzione così come previsto dalla Costituzione. Oggi, a circa tre mesi dalla fine delle attività didattiche, la confusione e l'approssimazione la fanno da padroni. Il Miur dovrebbe smetterla di non ascoltare i lavoratori e chi come noi legittimamente li rappresenta; solo grazie al contributo di tutte le organizzazioni, ma della Cisl scuola in particolare, è stato possibile migliorare la mobilità del personale; solo grazie alla nostra reiterata richiesta si procederà alla contrattazione delle norme per la chiamata diretta.

Ma sono troppe le enunciazioni di principio del nuovo impianto normativo, poche le concretezze ed i tanto ventilati benefici per gli alunni. Ed è per questo che insieme a Flc Cgil, Uil Scuola e Snals abbiamo avviato un percorso di mobilitazione che ha per obiettivo il superamento di molte criticità della legge 107 (chiamata diretta dei docenti, bonus legato al merito, agibilità degli spazi contrattuali, esclusione docenti infanzia e Ata dalle stabilizzazioni, precari di seconda fascia, ecc.). Non meno importante è l'irrisorio stanziamento di risorse contenuto nella legge di stabilità per il rinnovo di un contratto bloccato da oltre sette anni. Sono in gioco il giusto riconoscimento economico e normativo e la sburocratizzazione del lavoro nella scuola, ma più di tutto riteniamo prioritario il diritto alla piena contrattualità del salario (art. 39 della Costituzione) e delle altre materie su cui si sono avuti interventi disorganici ed estemporanei per via legislativa."

All'incontro sono intervenuti Roberto Calienno, Segretario Generale Cisl scuola Puglia Basilicata Sergio Auriemma, vice Procuratore Generale della Corte dei Conti, Giulio Colecchia, Segretario Generale Usi Cisl Puglia Basilicata, Anna Cammalleri, Direttore scolastico generale Regione Puglia e Lena Gissi Segretario Generale Cisl Scuola.

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