Un laboratorio dedicato alla crescita delle imprese pugliesi: a Bari sorgerà un hub del programma 'Elite'
Nei prossimi giorni sarà sottoscritto nel capoluogo pugliese un accordo di collaborazione tra Regione Puglia, Puglia Sviluppo ed il marchio di private market del Gruppo Euronext-Borsa Italiana, che porterà alla costruzione di uno spazio dedicato alla formazione in ambito manageriale
Sarà sottoscritto nei prossimi giorni a Bari il nuovo accordo di collaborazione tra Regione Puglia, Puglia Sviluppo ed Elite (il private market del Gruppo Euronext/Borsa Italiana) finalizzato all’apertura del primo Hub regionale di Elite. Si chiamerà 'Elite Puglia Hub' e avrà il compito di rafforzare la competitività e lo sviluppo internazionale del sistema produttivo pugliese attraverso azioni che puntano a sostenere e consolidare le competenze tecniche e manageriali delle imprese. Lo ha annunciato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci a margine dell’evento 'Smart Puglia: investimenti, innovazione e sviluppo', organizzato da Regione Puglia e Puglia Sviluppo, in collaborazione con Il Sole 24 Ore, che si sta svolgendo in queste ore a Milano nell’Auditorium Giorgio Squinzi di Assolombarda.
"La Puglia è la prima regione italiana per capacità di spesa dei fondi strutturali - ha dichiarato Delli Noci - Ma è arrivato il momento di fare il salto di qualità. Per farlo nella prossima programmazione i nostri strumenti si rivolgeranno solo a chi innova. Puntiamo ad essere una volta tanto un 'Nord', come prima porta di accesso in Europa per la logistica, ma anche per l’economia circolare e come hub energetico nazionale e internazionale. La crescita della competitività della Puglia e l’attrazione di investimenti rappresentano un obiettivo primario delle nostre politiche. Lo è stato per il ciclo di programmazione che si avvia alla conclusione e lo sarà in maniera ancora più incisiva nella programmazione 2021-2027. L’ecosistema produttivo e dell’innovazione pugliese in cui collaborano imprese, istituzioni, Università, Politecnico e centri di ricerca, spinto dai nostri strumenti di agevolazione, ci ha portato ad una domanda di investimenti per 8 miliardi di euro, di cui più di 1 miliardo per investimenti esteri, oltre 1,7 miliardi per ricerca, sviluppo e innovazione e nuova occupazione per più di 40mila unità".
"Così la competitività e l’attrattività della Puglia - ha sottolineato l'assessore regionale - sono cresciute moltissimo in questi anni, garantendo una resistenza fortissima alla crisi finanziaria prima, a quella sanitaria dopo e in ultimo ai contraccolpi generati dalla guerra in Ucraina. Il 2022 si è concluso con tutti gli indicatori economici in crescita, dai 60mila occupati in più, alle esportazioni in crescita del 14,8%. al Pil 2021 che ha segnato un +6,6%. Ma siamo pronti a fare di più. L’accordo con Elite che annuncio qui e che presenteremo a Bari in un evento dedicato, va proprio in questa direzione, prevedendo all’interno del Programma Elite un ambiente espressamente dedicato alle imprese del territorio pugliese che contribuirà a realizzare la loro crescita culturale e dimensionale. Così la Puglia sarà più competitiva e ancora più attrattiva per gli investimenti".
I lavori di 'Smart Puglia' proseguiranno con due momenti di approfondimento: il primo dedicato al tema della crescita delle Pmi pugliesi sui mercati finanziari, il secondo centrato sul ruolo di ricerca, formazione e tutoring per le competenze del futuro.