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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Micro, piccole e medie imprese devastate dalla crisi sanitaria: dalla Regione Puglia due bandi da 126 milioni di euro per aiutarle

Emiliano: "Alle conseguenze economiche determinate dalla pandemia noi rispondiamo cambiando e adattando le agevolazioni per le imprese per adeguarle alle esigenze di oggi. Una spinta verso il futuro che colma le carenze di liquidità del presente"

Due bandi per complessivi 126 milioni con l'obiettivo di aiutare le micro, piccole e medie imprese danneggiate dalla crisi sanitaria. La Regione Puglia ha presentato il nuovo Microprestito e la misura straordinaria di aiuto Custodiamo le imprese gestiti entrambi dalla società regionale Puglia Sviluppo

Microprestito con una dotazione di 80 milioni di euro, si rivolge a microimprese che per la pandemia non hanno ancora raggiunto nel 2021 i livelli di ricavi conseguiti nel 2019 e le sostiene con un finanziamento agevolato, dai 5mila ai 30mila euro, ed un’assistenza rimborsabile pari al 20% del finanziamento stesso. Il nuovo strumento “Custodiamo le imprese” grazie ad una dotazione di oltre 46,2 milioni di euro, potrà offrire alle imprese micro, piccole e medie del territorio, costrette alla chiusura per decreto nel corso del 2021, una sovvenzione diretta in grado di compensare i minori ricavi conseguiti nel 2021. Si tratterà, in questo caso, di un ristoro a fondo perduto, una misura straordinaria legata al quadro temporaneo degli aiuti concessi dall’Unione Europea per il Covid Microprestito della Regione Puglia è attivo da oggi, giovedì 21 ottobre, con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia, Custodiamo le imprese sarà aperto nei prossimi giorni.

“Questi strumenti sono una risposta concreta e immediata”, ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. “Con una dotazione complessiva di oltre 126 milioni di euro, sosteniamo le imprese micro, piccole e medie che hanno subito maggiormente i danni della crisi. Alle conseguenze economiche determinate dalla pandemia noi rispondiamo cambiando e adattando le agevolazioni per le imprese per adeguarle alle esigenze di oggi. Una spinta verso il futuro che colma le carenze di liquidità del presente. Il nostro obiettivo è permettere al tessuto produttivo della Puglia di resistere per ripartire e riagganciare quel trend di crescita che ha caratterizzato i cinque anni precedenti la crisi sanitaria”.

“Si tratta – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci – di finanziamenti agevolati e di ristori che aiuteranno le imprese ad affrontare questa ulteriore coda della crisi pandemica, salvaguardando i livelli occupazionali. L’abbiamo fatto già da giugno 2020 con i Prestiti Lift, tre misure (Microprestito Lift e Titolo II Circolante (Lift Plus) capo 3 e capo 6) che hanno permesso di attivare 2 miliardi di euro di muti bancari con un contributo regionale aggiuntivo di circa 511 milioni di euro. Ad un anno esatto di distanza dalla precedente manovra, cioè a giugno 2021, la Banca d’Italia scrisse nel suo report che gli effetti della crisi pandemica sull’economia della Puglia avevano avuto un impatto minore rispetto a quanto avvenuto in Italia grazie alle misure straordinarie messe in campo dalla Regione. Questi strumenti hanno consentito alle imprese di fronteggiare la crisi determinata dalla chiusura forzata sostenendo la liquidità necessaria a garantire la continuità aziendale. Adesso stiamo compiendo un ulteriore sforzo finanziario per consentire la completa ripartenza a tutte le nostre realtà imprenditoriali e in particolare a quelle che non hanno ancora raggiunto nel 2021 i livelli di fatturato che avevano conseguito nel 2019”.

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