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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Cassa integrazione straordinaria per 13 lavoratori Saicaf, "positivo" l'incontro al Ministero del Lavoro

Obiettivo dei sindacati ottenere 12 mesi di Cigs per i dipendenti rimasti senza lavoro dopo la scelta di dismettere la produzione nello storico stabilimento di via Amendola

Si è concluso "in maniera positiva" l'incontro previsto oggi al Ministero del Lavoro sulla vertenza Saicaf. A darne notizia è la Uila Puglia: al centro della riunione, la richiesta di 12 mesi di cassa integrazione straordinaria, a partire dal 01/01/2020, per i 13 lavoratori della Saicaf di Bari, interessati dalla procedura di licenziamento collettivo per la cessata attività della produzione del caffè nello storico stabilimento di via Amendola.

“Chiarisco che questa parte istruttoria relativa alla Direzione Generale Ammortizzatori Sociali del Ministero del Lavoro va a verificare, nello specifico, se ci siano risorse per attivare gli strumenti a sostegno del reddito”, spiega in una nota il Segretario Generale della Uila, Pietro Buongiorno. Adesso bisognerà attendere l'istruttoria da parte della Direzione Generale Ammortizzatori Sociali al fine di completare l'intero iter per il pagamento diretto da parte dell'INPS.

“Il ricorso alla CIGS per i 13 lavoratori era l'unico strumento per evitare il licenziamento  immediato - dichiara il Segretario Generale della Uila – ringraziamo il Presidente della task force regionale Leo Caroli per il grande impegno profuso, auspicando che le politiche attive (congiuntamente al sostegno che riceveranno i lavoratori in questi 12 mesi) siano uno strumento efficace al fine di poter permettere  un ricollocamento prima del termine degli ammortizzatori sociali”.

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