Om Carrelli, stop alle trattative con la Frazer Nash
L'azienda inglese che avrebbe dovuto rilevare lo stabilimento di Modugno ha cancellato l'incontro fissato per ieri: le trattative con la Kion non avrebbero avuto l'esito sperato
La Frazer Nash blocca le trattative per l'acquisizione dello stabilimento, e gli operai della Om Carelli di Modugno tornano a temere per il proprio futuro. La doccia fredda è arrivata qualche giorno fa, quando Massimo Fedeli, rappresentante in Italia dell'azienda inglese, ha inviato una nota alle parti interessate per annullare l'incontro - già rinviato di una settimana - convocato per il 29 aprile. Poche le spiegazioni fornite sulla cancellazione dell'incontro: nella nota si fa riferimento a trattative che non avrebbero portato al raggiungimento dell'"auspicato accordo", rimandando ulteriori chiarimenti ad un futuro comunicato dell'azienda.
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Ma in attesa di comunicazioni ufficiali anche da parte della stessa Kion, i 224 dipendenti dell'Om tornano a temere per il proprio posto di lavoro. Ieri alcuni operai hanno protestato davanti ai cancelli dello stabilimento, dicendosi pronti a bloccare le merci in uscita dalla fabbrica finchè la situazione non verrà chiarita.
La bozza di accordo tra Kion e Frazer Nash firmata a gennaio al Ministero dello Sviluppo economico prevedeva l'acquisizione dello stabilimento da parte dell'azienda inglese, che lo avrebbe riconvertito per la produzione di taxi ibridi destinati al mercato londinese, riassorbendo i 224 operai. L'accordo sembrò sancire la risoluzione positiva di una lunga vertenza. Ma oggi il futuro dell'Om sembra diventare nuovamente incerto.