Ospedali senza personale, la denuncia dell'Usppi: "Situazione al collasso"

Una situazione già problematica, che si aggrava ulteriormente con l'arrivo del periodo estivo e delle ferie. Il sindacato Usspi lancia l'allarme sulla carenza di personale negli ospedali San Paolo e Di Venere: "Mancano infermieri, operatori socio sanitari, ausiliari, ostetriche e tecnici. Nella quasi totalità delle Unità operative si registra una carenza di organico che sfocia in disfunzioni organizzative che si ripercuotono sulla qualità dei servizi e dell’assistenza erogata", spiega il segretario regionale Nicola Brescia.

"Giornalmente vengono rinviati diversi interventi – continua Brescia – perché le sale operatorie, per carenza di personale, lavorano a metà della propria potenzialità. Gli infermieri in molti reparti sono costretti a effettuare turni di dodici ore continuative e a rinunciare al riposo settimanale, a effettuare mansioni inferiori adibendosi al trasporto dei degenti nelle varie diagnostiche per l’insufficienza numerica di personale ausiliario, cosa questa che genera notevoli carenze assistenziali in quanto il personale presente in turno è quello strettamente necessario a garantire le emergenze. Quindi se una unità infermieristica è costretta a lasciare il reparto, chi resta non è in grado di garantire un servizio adeguato in caso di emergenza”.

Per l’Usppi si tratta di "condizioni non più sostenibili", che talvolta arrivano a sommarsi anche alla carenza di attrezzature adeguate. Significativo a questo proposito l'episodio denunciato dallo stesso sindacato che sarebbe avvenuto presso l'ospedale San Paolo: "Un medico, nei giorni scorsi, - denuncia l'Usppi - per togliere i punti di sutura ad un paziente, ha utilizzato le sole mani poichè da tempo sono senza bisturi".