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Mercoledì, 4 Ottobre 2023
Economia

Ponte del 2 giugno da tutto esaurito per gli agriturismi: oltre 30mila presenze nelle strutture pugliesi

I dati elaborati dalla Coldiretti regionale che evidenzia, in generale per le località pugliesi, "un vero boom sia per i pernotti che per la ristorazione". Tra aprile e maggio rilevato un incremento del 20% di visitatori rispetto al 2019

E' un ponte del 2 giugno da tutto esaurito per gli agriturismi in Puglia. Nelle 900 strutture sparse per la regione, si registrano oltre 30mila presenze, complice il ritorno ai viaggi dopo due anni segnati dalla pandemia e la ripresa dei flussi di turisti stranieri. A fornire il dato è la Coldiretti Puglia, che rileva anche, nel periodo tra aprile e maggio, "un aumento del 20% delle presenze rispetto allo stesso periodo del 2019".

"Se la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere l’agriturismo – sottolinea la Coldiretti – è la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness. Un’opportunità per le circa 900 strutture agrituristiche presenti in Puglia che – continua la Coldiretti – è leader mondiale nel turismo rurale", secondo Terranostra.

Molte aziende agrituristiche – sottolinea la Coldiretti – si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica.

"Un settore in forte ripresa – sottolinea la Coldiretti Puglia - dopo le difficoltà degli ultimi 2 anni con locali svuotati, personale a riposo e prodotti invenduti.  Nelle più gettonate località di mare, ma anche dalle città d’arte ai piccoli borghi si assiste – riferisce la Coldiretti Puglia - ad un vero boom sia per i pernotti che per la ristorazione anche grazie agli spazi all’esterno aggiuntivi concessi dalle amministrazioni pubbliche durante la pandemia. Secondo la Coldiretti sarà destinato alla tavola ben 1/3 della spesa turistica del 2022 che fa segnare il prepotente ritorno della convivialità con il superamento delle restrizioni anti Covid. Il consumo di pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche l’acquisto di cibi di strada, souvenir o specialità enogastronomiche è per molti turisti – sottolinea la Coldiretti – la principale motivazione del viaggio in un Paese come l’Italia che è l’unico al mondo che può contare sui primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare".

Il ponte del 2 Giugno rappresenta un appuntamento molto atteso dal settore agrituristico – ricorda Coldiretti – con le aziende che secondo Terranostra hanno perso nel 2021 ben il 27% delle presenze rispetto a prima della pandemia nel 2019, soprattutto per effetto del crollo degli stranieri ma anche degli italiani.

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