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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

"L'olio della frittura trasformato in biocombustibile per i bus": il progetto green pronto a sbarcare a Bari

L'annuncio dell'assessore all'Ambiente di Bari, Pietro Petruzzelli. "Esempio perfetto di economia circolare" scrive su Facebook

L'olio esausto - quello che normalmente buttiamo dopo aver fritto qualcosa - diventa l'ingrediente per realizzare un biocombustibile con cui far muovere i mezzi pubblici. Una novità già annunciata dal Comune di Taranto, ma che presto potremmo vedere anche per le strade di Bari, come conferma l'assessore all'Ambiente, Pietro Petruzzelli:

Un bell’esempio di economia circolare che vogliamo portare anche a Bari. Abbiamo infatti preso contatti con l’Eni per avviare la stessa sperimentazione su alcuni nostri autobus cittadini.

Al momento dall'azienda fornitrice di energia è arrivata solo un'iniziale disponibilità per portare il progetto a Bari, ma la volontà dell'amministrazione è renderlo realtà il prima possibile. L'olio che sarà raccolto negli specifici contenitori predisposti verrà quindi consegnato a Eni, che lo utilizzerà nel processo di realizzazione del biocarburante di alta qualità e  a basse emissioni. E per rendere più chiaro il messaggio, l'assessore utilizza l'immagine di un prodotto tipico della gastronomia barese per cui si utilizza l'olio da frittura: il panzerotto, per poi chiedere l'aiuto dei cittadini: "Diventa perciò sempre più importante - conclude - conferire correttamente negli appositi raccoglitori diffusi in città gli oli alimentari e di frittura che grazie a particolari lavorazioni vengono trasformati in biocarburanti di alta qualità".

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