"Vogliamo lavorare anche nei weekend", la protesta dei centri commerciali a Bari: serrande chiuse per 15 minuti
"Vogliamo ribadire - ha spiegato Silvia Di Trani, direttore del centro commerciale Santa Caterina di Bari - l'assoluta necessità di riaprire nei festivi e nei prefestivi. Dall'inizio di questa pandemia il settore si è adeguato ai protocolli del Ministero garantendo il rispetto delle normativa"
Un "gesto pacifico e simbolico per chiedere a gran voce la riapertura nei weekend" dei centri commerciali, abbassando le serrande dei negozi della galleria per 15 minuti: si è svolta anche a Santa Caterina e a Bariblu la protesta di gestori e lavoratori ormai costretti da sei mesi alle chiusure nei festivi e nei prefestivi a causa delle limitazioni Covid, anche in zona gialla. La manifestazione è stata organizzata da ANCD-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, Cncc–Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione. Allo stato attuale, infatti, non vi è una data per lo sblocco della situazione, ma secondo alcune ipotesi tra un paio di settimane potrebbero lavorare anche di sabato, domenica e nei giorni di festa nonché in quelli precedenti se vi sarà il via libera del Governo a un allentamento delle restrizioni.
"Vogliamo ribadire - ha spiegato Silvia Di Trani, direttore del centro commerciale Santa Caterina di Bari - l'assoluta necessità di riaprire nei festivi e nei prefestivi. Dall'inizio di questa pandemia il settore si è adeguato ai protocolli del Ministero garantendo il rispetto delle normative relative alla pulizia degli spazi, al contingentamento e al monitoraggio dei flussi. Abbiamo messo su diverse attività per gestire in massima sicurezza gli spazi dei centri commerciali. Chiediamo a gran voce di riaprire nei festivi e nei prefestivi così come facciamo durante la settimana per garantire ai clienti il servizio e rimarcando l'impegno ad una gestione assolutamente puntuale degli standard che abbiamo attuato". Dall’inizio dell’emergenza, spiegano le associazioni di categoria, "il settore dei centri commerciali si è impegnato in un dialogo costruttivo con il Governo, anche mettendo volontariamente e gratuitamente a disposizione 160 strutture sul territorio nazionale per la creazione di hub vaccinali".
"Abbiamo investito tanto - prosegue Di Trani - per adeguarci e a maggior ragione chiediamo di ripartire anche per tutto l'indotto, per i fornitori e i clienti che vivono la quotidianità. Abbiamo lavorato con tanta lena cercando di vivere al meglio quello che potevamo. Siamo assolutamente fiduciosi di una ripartenza in piena sicurezza. gesto pacifico e simbolico pr chiedere a gran voce la riapertura nei weekend". Un 'ritorno alla normalità' chiesto anche dai lavoratori del centro commerciale che hanno partecipato (in gran parte) alla protesta: "Abbiamo diritto anche noi - spiegano alcune addette di un negozio della galleria - a lavorare nei weekend come tutti gli altri. In centro a Bari e nelle altre città le attività restano aperte. Siamo totalmente in grado di tenere sotto controllo l'entrata della clientela così come accade per gli altri".