"Lo spettacolo è un luogo sicuro". Artisti scendono in piazza a Bari: "Vogliamo tornare a lavorare"
Davanti alla Prefettura la manifestazione indetta a livello nazionale da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom: al sit-in hanno partecipato alcune centinaia di operatori del settore della cultura e dello spettacolo
In piazza per denunciare "l'assenza spettacolare". E' stato questo lo 'slogan' principale scelto per la manifestazione dei lavoratori della cultura e dello spettacolo, che ha visto oggi gli operatori del settore protestare a Bari così come in altre città italiane. "Vogliamo tornare a lavorare".
Il sit-in, organizzato Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom a Bari, si è tenuto in piazza della Libertà, davanti alla Prefettura, e ha visto la partecipazione di alcune centinaia di manifestanti.
Attori, ballerini, musicisti, lavoratori del settore dello spettacolo viaggiante e dei luna park, sono scesi in piazza anche con gli attrezzi del mestiere, dagli strumenti musicali agli abiti di scena al grido "Lo spettacolo è un luogo sicuro".
Tra le richieste, contenute in un documento da consegnare ai prefetti, "risorse certe fino alla ripartenza del settore, un tavolo permanente tra parti sociali e ministeriali, ammortizzatori e tutele strutturali per tutti i lavoratori atipici e discontinui, stabilizzazione dell'occupazione per i precari delle fondazioni lirico sinfoniche".
"Sosteniamo le giuste rivendicazioni di questi operatori, quella di stamattina è solo la prima mobilitazione stagionale dopo quelle di questa primavera che ci hanno visto in prima linea con le celebrazioni e gli eventi del Primo Maggio. Parliamo di un settore che da tanti mesi attraversa un periodo di profonda sofferenza - afferma il segretario della Cgil Puglia Pino Gesmundo - e che ha un ruolo fondamentale per la società non solo dal punto di vista economico ma anche culturale e che tante volte, in passato, ha sostenuto la causa e le lotte per il lavoro e la giustizia"
(Foto Fb Cgil Puglia)