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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Redditi d'inclusione e dignità, a dicembre oltre 1200 domande già presentate a Bari e in provincia

In tutta la Puglia sono oltre 5mila le richieste pervenute sulla piattaforma regionale. Emiliano: "Siamo soddisfatti dei primi risultati"

Sono già 5676 le domande presentate per l'accesso alle misure di sostegno al reddito ReD o ReI dai cittadini pugliesi: i dati si riferiscono al mese di dicembre, ovvero da quando è stato attivato l'iter di compilazione, con una domanda unica da effettuare sulla piattaforma regionale dedicata. Tra le richieste inviate 416 si riferiscono al ReD, ovvero sono state presentate da richiedenti che non hanno figli minori nel nucleo familiare. Il resto riguardano il ReI. Nel compelsso sono 1203 le domande presentate dalla provincia di Bari, al secondo posto dopo Lecce. La Regione specifica che "di tutte queste domande non tiene conto la statistica resa nota ieri da INPS nazionale, che omette di comunicare che non è ancora attiva la procedura informatica per consentire la trasmissione delle domande in cooperazione applicativa, alla Puglia e alle altre Regioni che hanno anche una misura regionale a supporto del ReI"

Emiliano: "Molto soddisfatti"

“Siamo molto soddisfatti per le prestazioni della nuova piattaforma regionale per la gestione di REI e RED nella fase di presentazione delle domande - ha affermato ip Presidente Michele Emiliano - e ci auguriamo che le funzionalità informatiche del Portale INPS vadano presto a regime per la trasmissione dei dati, per consentire poi alla Puglia di gestire in autonomia le domande di accesso al ReD, mentre solo INPS sarà responsabile della gestione delle domande REI. Gli uffici regionali saranno particolarmente impegnati nelle prossime settimane per supportare i Comuni nella conclusione delle attivazioni di tutti gli ammessi a RED 2017 e nella conclusione delle procedure di selezione del personale destinato al rafforzamento degli Uffici di Piano. Peraltro abbiamo chiuso il 2017 con il completamento delle modifiche al Regolamento Regionale ReD necessarie per integrare il nostro ReD al nuovo ReI e per rendere il Reddito di Dignità ancora più efficace per gestire le condizioni emergenziali di fragilità estrema e per supportare con maggiori benefici le famiglie con figli minori”. Da metà gennaio sarà avviata, specifica la Regione,  "anche la formazione congiunta dei funzionari comunali, degli operatori presso gli sportelli INPS territoriali e degli operatori CAF e Patronato, per fornire la più utile e corretta informazione ai cittadini sulle effettive condizioni di erogazione del ReI nazionale, rispetto a cui in molti a livello nazionale e regionale hanno lamentato scarsa chiarezza".

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