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Economia

Sei nuove rotte da Bari e Brindisi e settantadue collegamenti, Ryanair presenta il piano estivo per la Puglia

La programmazione per la stagione estiva presentata questa mattina, ma la compagnia low cost si schiera contro la decisione del Comune di Brindisi di aumentare la tassa aeroportuale: "Renderà la città non competitiva rispetto ad altre mete europee"

Cinque aeromobili basati in Puglia, tre a Bari e due a Brindisi, settantadue rotte totali dalla regione, inclusi sei nuovi collegamenti: Kaunas in Lituania, la città polacca di Poznan e l'isola greca di Skiathos dal 'Karol Wojtyla'; Dublino, Venezia e Breslavia, in Polonia, da Brindisi. "Il più grande piano operativo estivo di sempre dalla Puglia", secondo Ryanair, che questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella sede della presidenza della Regione, ha presentato la programmazione per la prossima stagione.

“I vettori low cost hanno contribuito in modo straordinario alla crescita della rete aeroportuale pugliese e, con essa, all’affermazione del brand Puglia sul mercato turistico internazionale - ha sottolineato nel corso dell'incontro il presidente della Regione, Michele Emiliano - Se la Puglia, oggi più che mai, è una tra le più importanti top destination lo è anche per la capillarità dei collegamenti che Aeroporti di Puglia e le compagnie aeree, in questo caso Ryanair, hanno messo a disposizione dell’industria turistica pugliese". "Il rapporto di fiducia che esiste tra Ryanair e tutto il sistema pugliese - ha detto ancora Emiliano - è un patrimonio inestimabile, che noi intendiamo conservare per gli anni a venire. Se una compagnia come Ryanair che fa della competitività il suo elemento centrale, sceglie e investe su Aeroporti di Puglia, è perché questa struttura totalmente sotto il controllo della Regione Puglia è una delle più competitive ed efficienti in Italia nel suo target". Emiliano ha anche ricordato gli investimenti fatti sugli altri aeroporti pugliesi, di Foggia e Grottaglie, presentandoli come possibili future "opportunità" da valutare da parte di Ryanair.

Il piano operativo messo a punto per la stagione estiva in Puglia, con 5 aeromobili basati nella regione, rappresenta "un investimento di 500 milioni di dollari", ha evidenziato il direttore commerciale di Ryanair, Jason McGuinness, sottolineando anche l'impatto economico del piano che sostiene "4200 posti di lavoro nell'indotto". Ma il rappresentante della compagnia aerea irlandese ha anche evidenziato un'altra questione, che invece, ha affermato, potrebbe mettere a rischio gli investimenti nella stagione invernale: la decisione del Comune di Brindisi di prevedere un aumento di circa un euro della tassa aeroportuale, che passerebbe così a 7.50 euro per passeggero. "Una tassa che renderebbe la città non competitiva rispetto ad altre destinazioni dell'Ue", ha evidenziato McGuinness. "Crediamo nella regione, e vogliamo continuare a dare di più. L'addizionale municipale tocca tutti gli scali italiani, tutti gli aeroporti in competizione errata rispetto a tutti gli scali europei, e noi vogliamo invece competere, quindi cerchiamo di rimuovere le tasse che ci mettono come sistema Italia in una situazione non competitiva, cerchiamo di non crearne altre, per essere sempre più competitivi e importanti a livello europeo, perché questa è una regione importante e noi vogliamo continuare a basare aeromobili qui". A proposito della questione Brindisi, il presidente Emiliano si è impegnato a "svolgere la moral suasion più forte più forte possibile per risolvere il problema", "anche mettendo in fila i numeri in modo tale che ciascuno possa valutare quali sono i vantaggi e gli svantaggi, quali sono i punti di debolezza. Non c'è un rapporto gerarchico di dipendenza tra Regione e Comuni - ha aggiunto Emiliano - ma prendiamo questo impegno come istituzione sovraordinata".

"Ryanair si conferma un partner commerciale di assoluto valore - ha detto il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile - i nuovi collegamenti annunciati oggi, che si aggiungono ai tanti ormai consolidati nel tempo, ci permettono di offrire un network di destinazioni che coprono tutti i più importanti mercati nazionali e internazionali. Il nostro impegno è sempre stato quello di garantire la mobilità dei pugliesi, ma anche il più ampio ventaglio di mercati, così da alimentare e supportare il nostro Sistema turistico. L’annuncio odierno rappresenta per Aeroporti di Puglia, così come per Ryanair, l’inizio di una stagione all’insegna dello sviluppo e di nuovi obiettivi da raggiungere. Vogliamo garantire alla Puglia e ai Pugliesi, le migliori opportunità di viaggio, che siano di studio, di lavoro piuttosto che di svago, e per questo ci impegniamo a migliorare ancor di più quanto di buono abbiamo sin qui realizzato. Vogliamo supportare il nostro sistema industriale garantendo collegamenti che favoriscano l’export del Made in Puglia, erti di contare, come è sempre stato sino ad ora".

"La Puglia si confermerà si confermerà nel 2023 una destinazione assolutamente attrattiva - ha commentato l'assessore regionale al Tursimo, Gianfranco Lopane - I numeri del 2022 ci hanno già riportato alla situazione del prepandemia, le prime previsioni per questa estate sono assolutamente significative. La Puglia continua a essere attrattiva anche grazie al lavoro svolto dai nostri partner, all'egregio lavoro di Aeroporti di Puglia che non solo negli ultimi anni ha fatto registrare numeri record ma che ha contribuito a fare della Puglia una destinazione  sempre più internazionale, legata al mondo e facilmente raggiungibile".
 

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