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Sanità privata: mentre l'ASL taglia, arriva un luminare della cardiochirurgia

Sanità pugliese tra luci e ombre: arriva alla Clinica Santa Mari di Bari l'unico cardiochirurgo del centro-sud Italia ad operare con tecnica mininvasiva. Ma l'ASL taglia il budget

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Lunedì 21 maggio alle ore 16.00, presso la direzione sanitaria dell'Ospedale convenzionato "Santa Maria" in via De Ferrariis 18/d a Bari, i medici e dirigenti della Casa di cura saranno a disposizione dei giornalisti per presentare alcune "eccellenze" della sanità pugliese.

In particolare, l'arrivo presso l'Ospedale Santa Maria del dott. Alfonso Agnino, un luminare a livello internazionale della cardiochirurgia, che ha assunto il ruolo di Primario, portando a Bari la cardiochirurgia mininvasiva video assistita (Heart Port). Soltanto due medici in Italia sono in grado di utilizzare questa tecnica: il prof. Mauro Rinaldi dell'Università di Torino e, appunto, il dott. Agnino.

Sarà il quarantatreenne Alfonso Agnino ad illustrare i dettagli sulla cardiochirurgia mininvasiva videoassistita: un'altra chirurgia. Completamente diversa in quanto evita il taglio dello sterno previsto dall'intervento tradizionale, consentendo l'intervento chirurgico attraverso un’incisione di 3/4 centimetri.

Del resto la "Santa Maria" è tradizionalmente una struttura sanitaria all'avanguardia per quanto concerne la cura delle malattie cardiovascolari, come testimonieranno altri due professionisti di grande livello: il dott. Cataldo Labriola, responsabile della Rianimazione e cardioanestesita e il dott. Gaetano Contegiacomo, responsabile del laboratorio di Emodinamica e specialista nell'impianto della valvola aortica percutanea (TAVI), un’altra "eccellenza" della Santa Maria.

A fronte della possibilità per tanti pazienti pugliesi di usufruire gratuitamente (cioè in convenzione con il Sistema sanitario nazionale) di prestazioni sanitarie di altissimo livello, l'ASL di Bari sta operando un taglio molto severo nei confronti dell'Ospedale Santa Maria. Una situazione che non è strettamente legata al più generale piano di riordino del settore e che sarà compito della Presidente della Clinica, d.ssa Elena Galluccio, illustrare, evidenziando i termini di questa paradossale situazione.

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