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Economia

Sciopero dei lavoratori del commercio Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio: "No alle aperture nei giorni di festa"

Lo hanno annunciato Cgil, Cisl e Uil in una nota inviata ad aziende e associazioni di categoria: l'astensione dal lavoro riguarderà anche la giornata di Pasquetta

Nelle giornate di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1° maggio sarà sciopero per i dipendenti del commercio. Lo hanno annunciato Cgil, Cisl e Uil che hanno inviato una lettera alle associazioni datoriali e alle aziende, in particolare Concommercio, Confesercenti e Federdistribuzione. Nella nota, i segretari pugliesi di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, Barbara Neglia, Antonio Arcadio e Giuseppe Zimmari, hanno espresso ancora una volta la loro contrarietà alle aperture festive di centri commerciali e negozi.

“Nonostante - spiegano -le promesse elettorali e i diversi disegni di legge presenti in parlamento dobbiamo riscontrare che l’azione del Governo si è inspiegabilmente fermata, continuando a lasciare mano libera alle multinazionali del settore con le aperture dei centri commerciali. Non è accettabile l’atteggiamento intrapreso dalle aziende della Grande Distribuzione Organizzata, dalla Confcommercio, dalla Confesercenti e Federdistribuzione che hanno di fatto peggiorato le condizioni di lavoro e vita familiare dei lavoratori e delle lavoratrici” concludono i sindacati.

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