Fondi Pnrr, il Governo studia il taglio di 13 miliardi ai Comuni. Decaro attacca: "Chiederemo subito risorse sostitutive"
Il presidente Anci: "La stragrande maggioranza delle opere ha già superato lo scoglio delle valutazioni ministeriali. Rischiamo di non riuscire a rispettare gli impegni giuridicamente vincolanti con le aziende che hanno vinto i bandi di gara"
Antonio Decaro chiede spiegazioni al Governo per lo spostamento di 13 miliardi di euro del Pnrr, destinati ai comuni, sul programma europeo 'RePower'. Il primo cittadino di Bari e presidente Anci, torna ad incalzare l'Esecutivo da Rimini, dove è ospite del Meeting dell'Amicizia fra i Popoli.
Secondo Decaro, i sindaci vorrebbero "capire perché sono state spostate queste risorse visto che la stragrande maggioranza delle opere le riteniamo essere in linea con il Pnnr, avendo superato lo scoglio delle valutazioni ministeriali e avendo partecipato ai bandi di gara".
I Comuni sono "un soggetto attuatore affidabile", aggiunge il sindaco di Bari nelle parole raccolte dall'agenzia Dire, ricordando che storicamente gestiscono il 25% delle risorse spese nel Paese per le opere pubbliche. Il presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani, durante il dibattito a Rimini, ha chiesto al Governo la motivazione dello spostamento di tre programmi sul RePower, per un totale di 13 miliardi su 16 spostati.
"Se questa sarà la decisione del Governo, in interlocuzione con la Commissione europea - ha spiegato Decaro - la nostra richiesta decisamente più forte è che le risorse sostitutive, che siano Fsc o fondi coesione, arrivino lo stesso giorno in contemporanea con lo spostamento delle risorse Pnrr".
"Rischiamo di ritrovarci con gare già aggiudicate o lavori già avviati - ha sottolineato il sindaco di Bari - come è accaduto per la stragrande maggioranza degli asili nido del Paese, perchè la paura è di non riuscire a rispettare gli impegni giuridicamente vincolanti con le aziende che hanno vinto le gare o gli impegni, non giuridicamente vincolanti ma altrettanto importanti, nei confronti dei nostri cittadini e delle nostre comunità"