rotate-mobile
Economia

Tassa sui rifiuti, caccia agli evasori: dal Comune partono i primi solleciti

Già inviate settemila lettere: in un primo momento il 'piano di recupero' della morosità riguarderà soltanto i negozi, poi entro fine anno si passerà alle utenze domestiche. Nelle casse di palazzo di Città, solo per il triennio 2012-2014, mancano all'appello 55 milioni di euro

I primi solleciti, all'incirca settemila, sono stati inviati tramite posta elettronica certificata in questi giorni. Ma entro fine settembre, secondo i programmi del Comune, le lettere dovranno essere in tutto 29.987. A riceverle saranno altrettanti titolari di attività commerciali finiti nel mirino di Palazzo di Città per il mancato pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti, negli anni 2012, 2013 e 2014.

Come annunciato già qualche settimana fa, infatti, il Comune ha dato il via al suo piano di recupero della morosità: nelle casse dell'amministrazione comunale,  solo per il triennio 2012-2014, mancano all'appello per la Tari circa 55 milioni di euro (di cui oltre 41 milioni per le utenze commerciali).  Entro fine anno si passerà ai solleciti per le utenze domestiche.

Per far fronte alle esigenze dei cittadini che dovranno effettuare il pagamento o richiedere informazioni, l’assessorato al Bilancio ha attivato un "front office" nella sede dell'ufficio Tributi, in corso Vittorio Emanuele 113, aperto  dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 (chiuso il mercoledì), e il martedì dalle 15.30 alle 17.

"L’azione di queste settimane è il frutto di un lungo lavoro portato avanti negli scorsi mesi insieme al sindaco e agli uffici comunali - ha commentato l’assessore al Bilancio Dora Savino -. Ci siamo resi conto che non era più possibile garantire l'equilibrio del bilancio comunale senza recuperare le ingenti somme che ancora risultano mancanti a causa di chi non ha contribuito con quanto dovuto negli anni precedenti. Per continuare ad offrire gli stessi servizi alla collettività e lavorare per la città abbiamo deciso di chiedere a tutti i cittadini che risultavano inadempienti negli ultimi anni di mettersi in regola, e come stiamo facendo anche per le piccole somme dei servizi individuali, abbiamo avviato un piano straordinario di recupero della morosità. Questa iniziativa, di cui abbiamo dato comunicazione più volte, ha già determinato un buon risultato in termini di collaborazione da parte dei cittadini, tanto da farci recuperare nei mesi estivi già 1 milione di euro grazie a più di 3.000 utenti che spontaneamente hanno deciso di regolarizzare la propria posizione e versare la somma spettante. Detto questo, è nostra intenzione recuperare le somme mancanti senza gravare ulteriormente sui bilanci delle attività commerciali, che ogni giorno devono fare i conti con le difficoltà economiche, e per questo siamo disponibili ad accogliere eventuali richieste di rateizzazione dei pagamenti attenendoci alle disposizioni del "regolamento per la concessione di rateizzazioni" già pubblicato sul sito del Comune di Bari".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tassa sui rifiuti, caccia agli evasori: dal Comune partono i primi solleciti

BariToday è in caricamento