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'Un posto occupato", l'Ordine degli Avvocati di Bari aderisce

L'Ordine di Bari aderisce alla campagna "Un posto occupato" in ricordo delle vittime del femminicidio.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Un “Posto Occupato” in tutti agli eventi dell’Ordine degli Avvocati di Bari: quello di Bari è il secondo ordine forense italiano ad aderire alla campagna per ricordare le vittime dei femminicidi Bari, 10 luglio 2017 – Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari ha aderito alla campagna ‘Posto Occupato’: in qualsiasi evento, sia pubblico che privato, dell’ordine forense barese, una sedia in prima fila della sala consiliare rimarrà sempre libera e occupata dal logo dell’iniziativa, per ricordare l’assenza delle tante donne vittime di violenza in Italia. Dal 2013 ‘Posto Occupato’ ha ricevuto 900 adesioni da persone e 1.200 da istituzioni, tra cui l’Ordine forense di Bari, secondo in Italia ad aderire dopo quello di Messina, territorio in cui è nata l’iniziativa quattro anni fa. Le tante sedute occupate in Italia dal logo (in università, consigli regionali, provinciali e comunali, aziende, teatri, associazioni sportive e culturali), intendono ricordare, idealmente, i posti che le donne uccise occupavano in società prima che venisse tolta loro la vita (120 in Italia nel 2016). L’Ordine degli Avvocati di Bari, condannando ogni forma di violenza contro le donne, ha sposato l’iniziativa per ricordare tutte le donne e i posti nel mondo del lavoro, della vita pubblica, culturale e sociale che hanno dovuto abbandonare a causa di atti di violenza biechi e insensati.

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