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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Protesta e incontro in Regione per i lavoratori Mercatone Uno: "Priorità alla Cassa Integrazione"

Una richiesta diretta al Mise per nominare i nuovi commissari e accelerare il percorso Cig: sono alcune delle proposte su cui c'è accordo tra istituzioni, lavoratori e sindacati

Una richiesta diretta al Ministero dello Sviluppo economico per nominare i nuovi commissari e accelerare il percorso della Cassa Integrazione per i lavoratori: sono alcuni dei punti scaturiti dall'incontro di questa mattina, nella nuova sede della Regione Puglia in via Gentile, tra sindacati, lavoratori e istituzioni regionali per far fronte alla crisi della Mercatone Uno, con la chiusura di tutti i punti vendita italiani, compresi i sei pugliesi dove erano impiegati 256 lavoratori (100 solo a Bari e Terlizzi). 

La protesta e l'incontro in Regione

Prima dell'incontro, all'esterno dell'edificio, si era svolto un sit-in di protesta organizzato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil a cui hanno preso parte rappresentanze sindacali e lavoratori. L'incontro, coordinato dal presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo con la presenza dei consiglieri regionali Sergio Blasi e Francesco Ventola, assieme al sindaco di Ruvo Pasquale Chieco, ha consentito di tracciare il percorso di sostegno delle istituzioni regionali ai dipendenti Mercatone Uno: il prossimo 18 giugno, infatti, l'assemblea pugliese dovrebbe approvare un ordine del giorno unitario di sostegno, preparato dai capigruppo degli schieramenti , in cui si solleciterà il Mise a intervenire e poi dare un ulteriore mano ai lavoratori consentendo loro, oltre a usufruire della Cig, anche di politiche attive da parte della Regione, come corsi di formazione e reinserimento.

Loizzo: "Vicenda incredibile"

Per Mario Loizzo si tratta di una "vicenda incredibile" ed è necessario convocare "“con estrema urgenza di un tavolo permanente, per seguire costantemente la vicenda e verificare intanto le soluzioni più immediate, a cominciare dalla concessione di ammortizzatori sociali”. Al momento, al Ministero, non sarebbe previsto alcun incontro fino al prossimo 3 luglio. Nel frattempo, i lavoratori chiedono che vengano nominati i tre nuovi commissari dopo le dimissioni del collegio ufficializzate ieri: "E' indispensabile - spiega Lorenzo Leone, Rsa Cgil Mercatone Uno Bari - ottenere quanto prima gli ammortizzatori sociali perchè siamo in una situazione difficile. Attraverso l'Abi, poi, bisognerebbe intervenire per sospendere mutui e finanziamenti in corso. Per fare tutto ciò serve la nomina dei tre nuovi commissari e accelerare i tempi" dopo la sentenza del Tribunale di Bologna che ha determinato la cessazione dell'esercizio d'impresa, aprendo la strada alla 'retrocessione' verso la situazione pre acquisto di Mercatone Uno da parte di Shernon, ovvero, l'estate scorsa.

"Basta perdere altro tempo"

"Non possiamo perdere altro tempo - spiega Marco Dell'Anna,  segretario generale Uiltucs Puglia -. Siamo favorevoli a una soluzione nazionale ma se dovessero esserci anche cordate e aggregazioni locali le agevoleremo. Chiediamo l'ausilio della Task Force per la retrocessione del ramo d'azienda. Questa dovrà avvenire rispettando i contratti precedenti alla vendita di Shernon. Se ci dovessero essere obiezioni del Mise, servirebbe l'appoggio della Task Force. Elaboriamo questo testo per dare un impulso politico alla vertenza. Apprezziamo l'attenzione e la sensibilità della Regione che ha garantito il massimo impegno anche rispetto a tutta l'attività. la Priorità è la CIg - aggiunge Dell'Anna - .Un secondo dopo dovremmo concentrarci sulla ripresa del lavoro".

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