Vertenza Om Carrelli, i lavoratori tornano in piazza: "L'azienda rispetti gli accordi"
Il prossimo 29 maggio i dipendenti dello stabilimento torneranno a manifestare: da oltre un mese non hanno più notizie della trattativa tra Kion e Frazer Nash che avrebvbe dovuto portare alla riconversione dello stabilimento
I lavoratori della Om Carelli di Modugno tornano in piazza. Il prossimo 29 maggio, a un mese esatto di distanza dal mancato incontro al Ministero dello Sviluppo economico che avrebbe dovuto portare al perfezionamento dell'accordo per la cessione dello stabilimento, i dipendenti manifesteranno per chiedere chiarezza sul futuro della fabbrica.
Da oltre un mese, infatti, i lavoratori non hanno più notizie della trattativa tra Kion (l'azienda proprietaria della fabbrica) e la Frazer Nash che avrebbe dovuto rilevare lo stabilimento.
"Lo scorso 29 aprile – spiegano in un comunicato i sindacati dei metalmeccanici – si sarebbe dovuto concludere presso il Mise il lungo calvario dei lavoratori Om (dopo un anno e mezzo di trattativa), dando piena attuazione all’accordo quadro sottoscritto il 15 gennaio 2013 con tutte le istituzioni comunali, regionali e nazionali, le aziende Kion e Frazer-Nash, nonché le organizzazioni sindacali scriventi. Ad un mese dal rinvio della riunione del 29 aprile, siamo a chiedere per i lavoratori il rispetto degli accordi sottoscritti e il rilancio della vertenza con la realizzazione del progetto di reindustrializzazione per tutti i 224 addetti".
"Alla manifestazione parteciperanno gli attivisti e i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom e Uilm delle altre aziende metalmeccaniche colpite dalla grave crisi economica che attanaglia il settore – conclude la nota –. Vertenze sconosciute ai più ma di uguale importanza, sia per il numero dei lavoratori coinvolti sia per l’alto impatto sociale che ne deriva".