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Martedì, 19 Marzo 2024
Economia

"Il Palace potrà restare un albergo", c'è uno spiraglio per gli 88 lavoratori: la proprietà disposta a valutare proposte

Un primo passo in vista del nuovo incontro della task force regionale, fissato per domani, ma il presidio degli dipendenti nell'hotel ormai vuoto resta. Dell'Anna (Uiltucs): "Segnale importante, ma la soluzione occupazionale è tutta da costruire"

Solo un primo passo, ma fondamentale per aprire la strada a una trattativa che possa portare a una soluzione per gli 88 lavoratori dell'hotel Palace. Il segnale atteso dai dipendenti, che da lunedì presidiano l'albergo ormai vuoto, è arrivato nella serata di ieri: la società Saiga, proprietaria dell'immobile, si è detta disponibile a garantire la continuità dell'attività alberghiera. La notizia, anticipata ai sindacati in vista del nuovo incontro della task force regionale fissato per domani, 20 gennaio, apre dunque un primo spiraglio.

"E' un primo segnale importante - commenta Marco Dell'Anna, segretario della Uiltucs Puglia - Dall'assenza di risposte sul futuro della struttura, ora abbiamo questa disponibilità dalla proprietà. Chiaramente hanno richiesto la presentazione di proposte serie, di progetti concreti, ma adesso abbiamo almeno una traccia di lavoro. Sappiamo che c'è l'interesse di alcuni gruppi. All'incontro di domani ragioneremo su questo, poi cercheremo di creare una rete di contatti, anche con l'ausilio delle istituzioni, per intercettare manifestazioni di interesse". Proprio la futura destinazione dell'immobile, infatti, rappresentava il primo nodo da sciogliere per l'avvio della trattativa, tanto che nei giorni scorsi lo stesso sindaco Antonio Decaro, aveva rivolto alla proprietà l'invito a fare chiarezza sul futuro della struttura

Alla luce della disponibilità espressa dalla proprietà, dunque, il prossimo step sarà appunto quello di cercare soggetti effettivamente interessati, che possano presentare una proposta per il futuro del Palace. "Certo la soluzione occupazionale - avverte Dell'Anna - resta tutta da costruire". Anche tenendo conto, ad esempio, del progetto di ristrutturazione comunque già annunciato dalla proprietà, che inevitabilmente comporterà la chiusura della struttura per un certo periodo. "C'è la licenza che è in capo a Palace eventi - ricorda ancora Dell'Anna - che quindi in questa trattativa dovrà essere coinvolta. Ci sono una serie di step da fare, però abbiamo un percorso che si apre, e questo è importante". Intanto, il presidio dei lavoratori nell'albergo resta, in attesa di capire cosa emergerà dall'incontro fissato per domani.

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