Dal mercato dei prodotti a Km 0 all'agriasilo: agricoltura 'in mostra' al Villaggio della Coldiretti
L'iniziativa, in programma, dal 27 al 29 aprile sul lungomare, vedrà la partecipazione di espositori da tutte le regioni italiane, con un'attenzione speciale ai giovani che "sempre più numerosi" scelgono percorsi professionali legati alla terra
Un percorso di un chilometro e mezzo tra agrichef e fattorie didattiche, trattori e animali, prodotti a km 0 e laboratori dedicati ai più piccoli. Un vero e proprio 'Open day nazionale dell'agricoltura italiana', quello che il lungomare di Bari si prepara ad accogliere nel prossimo fine settimana, dal 27 al 209 aprile, ospitando il 'Villaggio della Coldiretti'.
L'agricoltura che piace sempre più ai giovani
Un'iniziativa pensata per far conoscere il mondo dell'agricoltura, le sue novità e anche i suoi protagonisti - sono attesi espositori da tutte le regioni italiani - tra cui sempre più giovani, "che hanno scommesso sull’agricoltura e che vestiranno a Bari i panni di tutor della Coldiretti per offrire ai loro coetanei consigli e suggerimenti su idee, settori, risorse, sbocchi commerciali e mercati". "Si tratta - spiega Coldiretti - del primo “focus” su un lavoro che concilia tradizione e innovazione e che piace sempre piu’ alle nuove generazioni come dimostra lo studio di Coldiretti sulla svolta epocale del “Ritorno alla terra” che sarà presentato nell’occasione insieme al primo “Open space della creatività contadina” con dimostrazioni pratiche per toccare con mano l’estro, i prodotti e le straordinarie storie di creatività di cui sono protagonisti i giovani nei campi. Presente anche un’area dedicata all’agricoltura sociale con esempi dal vivo di solidarietà e agri welfare per stare al fianco dei più svantaggiati.
Dal mercato a km 0 all'agriasilo: tutte le iniziative in programma
Ma a #stocoicontadini grandi e piccoli potranno cimentarsi nella coltivazione dell’orto, socializzare con gli animali della fattoria, imparare i segreti dei piatti della tradizione popolare sotto la guida di esperti agrichef, scoprire i trucchi green della nonna conservati da generazioni nelle campagne. C’è anche l’agriasilo che accoglierà famiglie e gite scolastiche con laboratori, percorsi sensoriali, prove del gusto attraverso l’incontro con il mondo animale e vegetale. Spazio al piu’ grande mercato a chilometri zero di Campagna Amica con un’area dedicata alla solidarietà ma anche alla scoperta di piatti da gourmet con tutti i menu a 5 euro. Un ritorno alle radici del Made in Italy, con i sapori antichi della tradizione, dalla pasta di grano Senatore Cappelli al riso Vialone nano, senza dimenticare l’innovazione con la tagliata 100% italiana servita nelle bracerie e pizza, panzerotti e focaccia autenticamente tricolori, dalla farina all’olio, dal pomodoro alla mozzarella ma anche lo street food green, dal pesce al galletto fino al gelato di latte d’asina ed i dolci, dalla popizza alla pitta ‘mpigliata. Ma il 'Villaggio' sarà anche una occasione unica per scoprire la Fattoria italiana, dalla mastodontica bufala alla storica mucca podolica, dal cavallo Murgese le cui origini risalgono all’epoca della dominazione spagnola all’asino di Martina Franca che è la più grande razza italiana, dalla pecora Altamurana alla Gentile di Puglia nota per la produzione di lana autarchica ma anche l’antico maiale nero di Calabria, la capra Garganica con pelo nero corvino, testa caratterizzata dal ciuffo e dalla lunga barba sotto il mento, corna un po’ appiattite lateralmente, ritorte e con le punte divergenti a descrivere un arco ma anche le razze curiose di oche, anatre, conigli e galline che animano la campagna italiana.