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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Chiusura col pienone per il Villaggio Coldiretti: "Oltre 600mila visitatori in tre giorni"

Stand affollati anche nell'ultimo giorno della manifestazione: pieno successo per i prodotti a km 0, fattorie degli animali e agriasilo tra le aree più gettonate

Oltre 600mila visitatori in tre giorni per il 'Villaggio contadino' della Coldiretti sul lungomare di Bari. Anche in quest'ultima giornata di apertura, si registra pienone tra gli stand distribuiti lungo un percorso di circa un chilometro e mezzo. "Un'affluenza clamorosa" per gli organizzatori, che hanno diffuso un primo bilancio dei numeri registrati in questi giorni. Nell'area della manifestazione hanno trovato spazio mercati degli agricoltori, aree del gusto, street food, stalle, agriasilo, fattorie didattiche, orti, antichi mestieri, pet therapy, laboratori, trattori e nuove tecnologie e workshop, assieme a oltre ventimila agricoltori dalla Puglia, Calabria, Basilicata ma anche dalle aree terremotate.

Dalla fattoria all'agriasilo: le aree più apprezzate

A riscuotere maggior successo di pubblico, i prodotti a km 0 esposti nei vari stand con formaggi tipici come caciocavallo di grotta, mozzarelle, erborinati e ricotte, salumi, prodotti ortofrutticoli e conserve andate a ruba, con i produttori di Campagna Amica costretti a doversi rifornire anche più volte al giorno. Tra le varie aree una delle più “gettonate” – rileva la Coldiretti – è stata sicuramente la fattoria degli animali dove gli splendidi esemplari di mucche, cavalli, asini, maiali, polli, tacchini e conigli hanno attirato l’attenzione di grandi e bambini, con una notazione particolare alla rarissima pecora gentile di Puglia, la pecora moscia altamurana e l’asino di Martina Franca che ha entusiasmato soprattutto i più piccoli. Tantissimi anche i bambini che hanno visitato l’area riservata ai piccoli che nell’agriasilo e nella fattoria didattica hanno imparato a impastare il pane, a zappettare l’orto e a riconoscere le diverse varietà di piante il tutto con l’assistenza dei tutor e delle agritate della Coldiretti e di Campagna Amica. Per i giovani l’appuntamento clou è stato, invece, al Villaggio delle idee sul futuro del lavoro con i tutor che hanno spiegato come avviare un’impresa agricola, quali sono le difficoltà da superare ma anche quali sono le opportunità per chi vuole trovare un futuro con un lavoro legato alla terra.

Le iniziative e i temi affrontati

Nella tre giorni sono state raccolte anche le firme per la campagna #stopcibofalso per chiedere alla UE l’etichettatura d’origine su tutti i prodotti alimentari. Curiosità e folla di visitatori anche per il primo “Open day dell’agricoltura” con le storie, i volti e le idee dei giovani che hanno trovato nei campi un lavoro e un progetto di vita. "Nessun tecnicismo deve frenare il coraggio e l'energia di migliaia di giovani che hanno scelto di investire in agricoltura", ha affermato il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo, al Villaggio di Bari nel sottolineare che "si tratta di una risorsa strategica per un Paese che deve tornare a crescere. Un percorso - ha aggiunto Moncalvo - che deve essere accompagnato da una decisa svolta verso la semplificazione con la sussidiarietà tra pubblico e privato". Ma l'attenzione è andata anche alla politica e alle scelte per il settore.  Le priorità nella gestione delle risorse non possono che essere i giovani e gli investimenti, per cui i tempi delle imprese non sono quelli della burocrazia - secondo Coldiretti Puglia - che riconosce la volontà espressa nei fatti dal Presidente Emiliano di recuperare il gap burocratico superabile dalla rimodulazione del PSR che porterà nuove risorse ai giovani e ai progetti di investimento e dalla piena applicazione della semplificazione amministrativa, attraverso la delibera di applicazione dei ‘SuperCAA’. “Il Presidente della Regione Emiliano ci ha chiesto di avere fiducia in lui e della volontà sua e dell’Assessore Di Gioia di aiutare i giovani che con tanto entusiasmo vogliono entrare nel nostro straordinario mondo agricolo” ha detto il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele. Intende rivedere il PSR, perché è stato misurato su altre esigenze che non rispondono alla vocazione dell’agricoltura pugliese. L’intenzione del Presidente Emiliano è di salvaguardare la ‘prosecuzione della catena delle generazioni che è centrale’ e passa attraverso ‘l’aggiustamento del tendone’. “Abbiamo fiducia nel passaggio ‘non ecumenico’ del Presidente Emiliano – ha aggiunto il Presidente Cantele – che intende rimodulare il PSR perché non rappresenta la visione del futuro agricolo della Puglia, recuperando risorse che altrimenti potrebbero andare perse”. Certo la ‘giocata’ dei GAL è fatta, ma il Presidente Emiliano, ha concluso il Presidente Cantele, “ha promesso alle migliaia di giovani presenti al Villaggio Coldiretti a Bari di chiedere con educazione e non con prepotenza’ di rivedere alcuni passaggi, visto che già in passato i GAL non sono riusciti a spendere oltre 50 milioni di euro”.

Le misure di sicurezza

La manifestazione - sottolineano gli organizzatori - "si è svolta in modo assolutamente regolare, senza alcun problema nonostante l’elevatissima partecipazione di pubblico, grazie anche all’organizzazione dal Comune di Bari e dalle forze dell’ordine che hanno garantito un sereno svolgimento dei tre giorni". Il tutto anche grazie a sistemi di controllo all’avanguardia, con droni e torre centrale telescopica che sale fino a 14 metri d’altezza. Un sistema al quale, in vista dei grandi eventi in programma nei prossimi mesi, come la festa di San Nicola e la visita di Papa Francesco, guarda con interesse anche lo stesso Comune di Bari.

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