Ascanio Celestini in Laika al Teatro Mercadante
Un Gesù improbabile che dice di essere stato mandato molte volte nel mondo si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Questa volta Cristo non si è incarnato per redimere l’umanità, ma solo per osservarla. Però Dio l’ha fatto nascere cieco e gli ha messo accanto uno dei dodici apostoli come sostegno. Il vero nome di Pietro è Simone. La radice ebraica shama significa ascoltare. Dunque Simon Pietro è colui che ascolta. Nell’appartamento questo Cristo contemporaneo non vuole che entri nessun altro, ma è interessato a ciò che accade fuori. Il mondo in mille metri quadrati di asfalto osservati da un paradiso-monolocale pochi metri al di sopra. Non sappiamo se si tratta davvero del figlio di Dio o di uno schizofrenico che crede di esserlo, ma se il creatore si incarnasse per redimere gli uomini condividendo la loro umanità, questa incarnazione moderna non potrebbe non includere anche le paure e i dubbi del tempo presente.
di Ascanio Celestini, con Gianluca Casadei alla fisarmonica, la voce fuori campo di Alba Rohrwacher, in coproduzione con Roma Europa Festival 2015. Info e prenotazioni: 080 3101222.