“Benzina sul fuoco”, creare scontri intellettivi e aggregare persone e competenze per generare valori condivisi
Lasciare i luoghi di discussione virtuali e ritrovarsi in uno spazio fisico in cui parlare di persona di argomenti di stretta attualità, cercando di capirne di più. Rimanere insieme per un paio d’ore e scambiarsi idee e punti di vista in una rassegna dal titolo provocatorio “Benzina sul fuoco” per scaldare gli animi tiepidi e accendere la discussione.
È l’autunno caldo di Bari che si appresta ad iniziare grazie alla collaborazione tra lo Spazio Murat e La Scuola Open Source, ideatrici della serie di incontri incentrata su temi politici che dividono l’opinione pubblica: proprietà intellettuale, post-lavoro, immaginario collettivo e processi di trasformazione. In tutto quattro incontri gratuiti e aperti al pubblico nello Spazio Murat, in piazza del Ferrarese: si parte il 4 ottobre e si continua il 29 novembre, il 13 e 19 dicembre 2019, dalle 18 alle 20.
Il format prevede speech di 15 minuti dei relatori con successiva discussione di gruppo in cui, per garantire la pluralità di visioni, interverranno tre personalità provenienti da luoghi, percorsi professionali e culturali differenti, e si svilupperanno attorno ad un tema comune, che divide. Per ogni argomento si potranno ascoltare diversi punti di vista: l’obiettivo è generare scontri intellettivi e aggregare persone e competenze per generare valori condivisi, che arricchiscano e sfidino un pubblico aperto e plurale.
Gli incontri saranno tutti moderati da Alessandro Tartaglia (per la Scuola Open Source) e da Melissa Destino o Giusy Ottonelli (per Spazio Murat).
Di seguito il programma nello specifico gli ospiti e gli argomenti trattati nelle varie date:
4 ottobre, dalle 18 alle 20
Di chi sono le idee?
Il diritto d’autore, così come il concetto di proprietà intellettuale (diverso da quello di genitorialità intellettuale), sono il prodotto di una società basata sui rapporti di produzione. Il paradigma però sta cambiando, producendo l’emersione di nuovi modelli e sperimentazioni: dall’open source al free software, dal movimento creative commons fino alla pirateria.
Interventi:
Daniele Gambit - autore di Datacrazia, Docente e Ricercatore
Nicola Capone - filosofo del diritto, attivista di Ex Asilo Filangeri (Napoli)
Giovanni Anceschi - designer, ricercatore, docente e artista
29 novembre — dalle 18 alle 20
Immaginario collettivo e Memetica
Cosa è un meme? in che modo nasce un meme?
Come influenza i nostri comportamenti e la nostra vita? In che rapporto è il processo di produzione-distribuzione-
Interventi:
Aria Magrini - artista, ricercatrice, attivista di Clusterduck
Dino Amenduni - socio di Proforma, spin doctor e docente
Tommaso Guariento - autore per NOT, docente e ricercatore
13 dicembre — dalle 18 alle 20
Il processo è il progetto
La complessità non è riducibile, ma le tecnologie digitali ci mettono, sempre di più, in condizione di affrontare questa complessità con consapevolezza. Progettare processi significa ragionare per procedure, invece che per strutture. Come può, questa metodologia, cambiare le nostre vite quotidiane? Scopriamolo assieme.
Interventi:
Ilda Curti - progettista e ex assessore all’Innovazione a Torino
Roberto Covolo - assessore alla Programmazione economica del Comune di Brindisi
Nunzia Coco - ricercatrice e Docente
19 dicembre — dalle 18 alle 20
Post-lavoro e reddito universale di base
Si discute molto di reddito di cittadinanza, delle trasformazioni del mondo del lavoro, della nuova figura (l’entreprecariat, o imprenditore-precario), e dell’economia della condivisione. Ma cosa significa reddito universale? Quali orizzonti apre? Quale società potrebbe generare? Discutiamone assieme.
Interventi:
Gigia Bucci - segretario generale CGIL Bari
Clara Mogno - ricercatrice e docente
Silvio Lorusso - autore di “entreprecariat” e ricercatore
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