A Bari prosegue la 'Big Body Week' di ottobre con la performance "site specific" di Giuseppe Di Tanno
Venerdì 14 ottobre, alle 22, al Palamartino di Bari prosegue la «Big Body Week» del Bari International Gender Festival (organizzato dalla Cooperativa Sociale Al.I.C.E.), con appuntamenti performativi nel mese di ottobre, che condurranno poi all'ottava edizione vera e propria della manifestazione, che si svolgerà a novembre.
Al Palamartino (ingresso da via Anita Garibaldi 3) sarà «site specific» la performance di Piergiuseppe Di Tanno: si intitola «Tanatosi», ed è l’opera di uno dei più talentuosi artisti under 35. «Il lavoro - spiega l'artista - è un frammento gestuale pantoclasta tragicamente nato nel 2020. L’opera eredita il nome da una strategia difensiva animale: un’ombra finge di essere morta, quando un predatore gli impedisce ogni altra via di scomparsa. Esiste una distanza che consente la genesi della contemplazione, una prossemica auratica che fonda questo nostro farci ambientali per scatenare un contagio poetico, la fabbricazione di una soglia, uno spazio cosmico, l’ennesima catastrofe. Di fare "Anima", si tratta, o di ammutolire insieme per ascoltare il grido di un enigma: “Ci sarà qualcuno che sia felice al mondo?” In questa azione non ci sono tesi. È vietato applaudire».
Pier Giuseppe Di Tanno si diploma come attore presso l’ANAD “Silvio D’Amico” di Roma nel 2006. In teatro crea insieme a Roberto Latini, Davide Iodice, Industria Indipendente, Lorenzo Salveti, Giancarlo Sepe, Paolo Magelli, IfHuman, e molti altri. Il suo percorso vive anche la danza: è diretto da Constanza Macras (École des Maitres 2013), e studia con Gabriela Carrizo, Jan Lauwers e Raffaella Giordano. Grazie a Masaki Iwana incontra la danza butoh. In qualità di trainer ha collaborato con varie compagnie in Europa e in India. Negli ultimi anni è autore di performances site-specific ospitate in Italia e in Scozia. Nel 2018 vince il Premio UBU come migliore attore o performer under35. Fa parte del cast della serie Romulus creata da Matteo Rovere.
Sabato 15 ottobre (matinée per gli studenti, alle 11,30) e domenica 16 (replica per il pubblico con biglietti a pagamento, alle 20) Daniele Ninarello presenta a Spazio Murat «Nobody Nobody Nobody It’s Ok Not to Be Ok», performance incentrata su un processo aperto, discorso danzato, che indaga le memorie e le tracce lasciate sul corpo dalla cultura del controllo, della violenza e dell’offesa.
Sempre domenica 16, alle 22,30 a Spazio13, il gruppo musicale Lazzaretto proporrà il Sacramento live concert, con Antonio Stea in visual live. Lazzaretto è un trio fluido dove le esperienze e le visioni artistiche di ognuno (Cosimo Savino – Ecole du Ciel, Vittorio Di Lorenzo – Leland Did It e Angelo Rosato Fanelli – Casematte) si intersecano alla perfezione per dare vita a una miscela ipnotica e spiazzante.
Lunedì 17 ottobre, alle 20, il festival prosegue all'Officina degli Esordi con «Quaderno - Reality» della Compagnia Deflorian-Tagliarini, per la prima volta in Puglia. Tra racconto e piccole visioni, svelando qualche segreto senza nessuna volontà di compiutezza, Antonio Tagliarini apre al pubblico i quaderni di lavoro. Attraverso i materiali originali di alcune scene - e la loro evoluzione e trasformazione -, il pubblico risale fino alla punta dell’iceberg che è lo spettacolo, condividendo il passo della Compagnia. Che mostra, tra autobiografia e passioni letterarie, tra divagazioni e ossessioni che tornano, quel fil rouge che c’è tra il dire e lo scrivere.
I biglietti degli spettacoli sono in vendita su DICE - link.dice.fm/biggenderfestival2022
Per informazioni consultare il sito del festival www.bigff.it.