Grande jazz con Bill Elgart per l'anteprima del Festival Ritratti a Monopoli
Grande musica al Festival Ritratti. Dal 24 al 31 agosto, nel chiostro di Palazzo San Martino di Monopoli e nel Teatro dei Trulli di Alberobello, la manifestazione diretta nella rete Orfeo Futuro da Antonia Valente e Massimo Felici celebra anche Shakespeare e Steve Reich. Mentre martedì 9 agosto (ore 21, info 320.664.63.95), con un’anteprima di lusso, a Monopoli, sempre nel Chiostro di Palazzo San Martino, ricorda il pianista canadese Paul Bley, uno dei protagonisti delle stagioni più calde del jazz, scomparso lo scorso gennaio. Il festival gli rende omaggio con Bill Elgart, che di Bley fu per un certo periodo il batterista, a partire dalla fine degli anni Sessanta. Il settantaquattrenne musicista del Massachusetts, da anni residente in Europa e legato al drumming del vecchio continente, suonerà in trio con il contrabbassista Giovanni Maier, uno dei grandi talenti del jazz italiano, e il pianista monopolitano Gianni Lenoci, compositore e interprete di opere sperimentali, notate e improvvisate, con un’attenzione particolare ai musicisti radicali. Tra l’altro, Lenoci è stato allievo, oltre che di Mal Waldron, proprio di Bley, dal quale ha imparato l’arte dell’improvvisazione, al centro di questo raffinato tributo. Il trio Lenoci-Maier-Elgart ripercorrerà e ricostruirà, infatti, frammenti significativi del repertorio di Bley, in bilico tra avanguardia e tradizione, blues arcaico e astrazioni contemporanee, quasi a tracciare un identikit artistico del leggendario pianista e improvvisatore canadese, tra gli alfieri del free jazz ma sempre sostenuto da un’inclinazione alla melodia.
Attivo già negli anni Cinquanta, quando in California incontrò Ornette Coleman, Don Cherry e Charlie Haden, Paul Bley spiccò il volo dopo aver incontrato Charles Mingus, che gli fece incidere l’album in trio con Art Blakey, «Introducing Paul Bley». Quindi, la collaborazione con Jimmy Giuffre, il trio con Mark Levinson e Barry Altschul, al quale subentrerà Bill Elgart, l'ingaggio con Sonny Rollins, la partecipazione alla Jazz composer guild con Archie Shepp, Carla Bley, Sun Ra, Cecil Taylor e Roswell Rudd, l'etichetta Improvising artists, che lancerà Jaco Pastorius e Pat Metheny, la lunga collaborazione con Paul Motian, e il disco con Chet Baker. Per arrivare all’ultimo capitolo, The Oslo concert, nel 2008.
Posto unico € 10 / ridotto (giovani sotto i 25 anni) € 5; abbonamento 4 concerti € 25.