Uno dei nomi più conosciuti del cinema kosovaro, la regista Blerta Zeqiri, ospite del Big Festival
Domenica 30 settembre, all'AncheCinema di Bari (Corso Italia 112), si conclude il programma del Bari International Gender Film Festival (infotel: 349.226.54.99 - 347.507.15.01), promosso e organizzato dalla Cooperativa AL.I.C.E. Il terzo ospite internazionale sarà la regista Blerta Zeqiri (in collaborazione con l'Ambasciata italiana a Pristina), uno dei nomi più conosciuti del cinema kosovaro, soprattutto grazie ai suoi cortometraggi; in particolare, «The Return» (2012) è valso alla filmmaker dei premi al Sundance Film Festival e a Sarajevo. Sarà lei stessa a raccontarsi al pubblico, moderata dal giornalista Livio Costarella, al termine della proiezione, dalle 20,30, del suo primo lungometraggio, «The Marriage» (2017). Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Concorso opere prime del Tallinn Black Nights (Premio speciale della critica e della Giuria), ed è una delle opere prime europee più apprezzate dell’anno. Il film sarà preceduto, alle 20, dal corto «Home» di More Raça. Guest artist del giorno la cantante Eleonora Magnifico.
La giornata di domenica 30 prenderà il via alle 10,30, all'AncheCinema, con la proiezione del film danese «Fassbinder: to love without demands» (2015) di Christian Braad Thomsen, mentre il programma pomeridiano proseguirà dalle 16, con il belga «Bare Romance» (2014) di Karel Tuytschaever, «Le cose che restano» (2017) di Giulietta Vacis, «Kosova Trans» (106) di Albrim Isufi, «Skandal» (2017) di Elton Baxhaku e Eriona Cami.
Dalle 18 toccherà poi al film italiano «I hate pink» (2017) di Margherita Ferri, «More love - Episode 1 & 2» (2016) di Andrea Labozzetta, «La gabbia» (2017) di Caterina Ferrari, «The Incomplete» (2013) di Jan Soldat. Al termine della sessione pomeridiana, nel foyer Ferri e Labozzetta dialogheranno con il regista Massimiliano Ferraina.
Ultime due proiezioni dalle 22,15 in poi, con il film brasiliano «Xavier» (2016) di Ricky Mastro e il film francese «Marvin ou la belle éducation» (2017) di Anne Fontaine. Al termine, alle 00,30, spazio alla live performance «Kama» di Marco Malasomma e Jime Ghirlandi.