All'Arena 4 Palme "Boys", una storia generazionale con Neri Marcoré, Marco Paolini, Giovanni Storti e Giorgio Tirabassi
Ha appena inaugurato con successo il Taormina Film festival 2021 e adesso arriva in anteprima pugliese, in proiezione all’Arena 4 Palme (all’interno del Multicinema Galleria di Bari), mercoledì 30 giugno alle 21: è «Boys» l’ultimo film di Davide Ferrario, con lo straordinario quartetto formato da Neri Marcore?, Marco Paolini, Giovanni Storti e Giorgio Tirabassi. Protagonisti del film sono Joe, Carlo, Bobo e Giacomo, amici da sempre, uniti da un autentico legame e dalla passione che li aveva fatti incontrare: la musica. «The Boys», questo il nome della band, avevano avuto un fulmineo successo negli anni Settanta. Nella loro routine - tra vicende amorose e personali - irrompe una possibilità che li porta in un nuovo viaggio: dovranno fare i conti con i sogni e le ambizioni di un tempo e il mondo di oggi, ma finiranno per scoprire il senso della loro amicizia. Biglietto intero a 5 euro (ridotto 4,50).
«Boys - racconta il regista Davide Ferrario - è una storia di amicizia e di relazioni personali. Che, con la crisi di tutto quello che è possibile entrasse in crisi, è quanto di buono ci è rimasto. Sentirsi parte di un gruppo (in questo caso una rock band, per quanto âgée) è ancora qualcosa che ci regala la grazia di un posto nel mondo. Tanto più se queste amicizie sono di antica data e collegano il passato al presente, e se il destino le sottopone a prove che ne testano la sincerità e il valore. I personaggi del film appartengono a una generazione (la mia, in effetti) che non ha mai immaginato di invecchiare davvero. E invece il tempo non fa sconti a nessuno. Ma pur dovendo ciascuno affrontare una sorta di “prova di passaggio”, scopriranno che la vita può tenere in serbo soddisfazioni imprevedibili in tutti i momenti. Da questo punto di vista sono essenziali i rapporti con le donne e con i personaggi più giovani. È solo con il loro confronto e con il loro intervento che Joe, Carlo, Bobo e Giacomo “diventano grandi”».