“Voltati.Guarda.Ascolta.Le donne con tumore al seno metastatico", a Bari la campagna nazionale di sensibilizzazione sul tumore al seno in forma metastatica
E’ stato presentato, a Palazzo di Città, il progetto rivolto alle migliaia di donne italiane con tumore al seno in forma metastatica: “Voltati. Guarda. Ascolta. Le donne con tumore al seno metastatico”, una campagna nazionale di sensibilizzazione, organizzata in concomitanza con la Race for The Cure, che ha l’obiettivo di far conoscere e ascoltare le voci e le storie delle pazienti.
La campagna è dedicata in particolare alle pazienti, ma si rivolge e coinvolge tutti: è un forte invito alle istituzioni, ai media, ai cittadini a voltarsi per guardare e dare ascolto alle donne con tumore al seno metastatico.
Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sono state raccolte storie e testimonianze di pazienti con tumore al seno metastatico. Alcune delle storie saranno divulgate nel corso di eventi di piazza organizzati intorno ad un’installazione di grande visibilità: la tappa di Bari, dopo il lancio ufficiale a Roma, si svolge sempre in concomitanza con la Race for The Cure: dal 24 fino al 27 maggio, in piazza Prefettura nel Villaggio della Race for The Cure, è allestita una installazione, cuore della campagna, che “costringe” i passanti a confrontarsi con l’atteggiamento prevalente nei confronti del tumore al seno metastatico, una patologia di cui si parla poco e a cui si tende a “voltare le spalle”
Nel Villaggio inoltre è presente lo stand della campagna dove potranno essere lette, nei libretti formato Millelire e ascoltate, in versione audio racconto, con la voce di voce narrante delle attrici Emanuela Grimalda e Daniela Morozzi, le tre storie di donne selezionate per l’edizione 2018.
L’iniziativa è promossa da Pfizer e realizzata in partnership con Fondazione AIOM - Associazione Italiana di Oncologia Medica, Europa Donna Italia e Susan G. Komen Italia, per modificare la percezione del tumore al seno e rompere il silenzio che circonda questa forma di cancro e le donne che ne sono affette, portando in primo piano i loro sentimenti, le loro emozioni, ciò che provano e vivono quotidianamente.