'Canova svelato' gli illusionisti della danza della RBR Dance Company al Teatro Van Westerhout di Mola di Bari
Quando
Dal 18/02/2023
al 18/02/2023
1° turno ore 18.00 - 2° turno ore 21.00
Prezzo
€13 (intero) - € 10 (rid. over 65) - € 5 (rid. under 30)
Sabato 18 Febbraio 2023 ore 18.00 e ore 21.00
Teatro comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari
CANOVA SVELATO
gli Illusionisti della Danza
produzione RBR Dance Company
in collaborazione con Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno
regia Cristiano Fagioli - coreografie Cristina Ledri e Cristiano Fagioli
voce narrante Michele Vigilante
danzatori Cristina Ledri, Alessandra Odoardi, Francesca Benedetti, Michela Moretti, Daniele Bracciale, Riccardo Tosi
musiche originali Diego Todesco - direttore creativo Gianluca Magnoni
disegno luci Giancarlo Vannetti e Cristiano Fagioli - costumi Raffaele Diligente per Diverso
È dedicato ad Antonio Canova il nuovo spettacolo degli «illusionisti della danza», come si fanno chiamare i performer della Compagnia RBR, che torna a impreziosire le programmazioni dell’Agìmus con un magnifico spettacolo ispirato alle opere del più grande scultore del neoclassicismo. Un altro capitolo nella produzione della compagnia fondata da Cristiano Fagioli e Cristina Ledri nel 1999, dopo un’intensa esperienza di formazione e perfezionamento a New York, prima ancora che a Parigi. La RBR prende, infatti, il nome dalle linee metropolitane di New York che conducevano da Brooklyn (dove i due artisti risiedevano) a Manhattan, per un omaggio ai luoghi leggendari della danza contemporanea. Da anni impegnata in progetti artistici volti alla sensibilizzazione per il rispetto dell'ambiente, la RBR si manifesta adesso con questo Canova svelato, produzione attraversa la quale gli spettatori assisteranno a una vera e propria traslazione delle opere del maestro di Possagno, del quale lo scorso anno ricorreva il bicentenario della scomparsa, occasione colta al volo dalla compagnia veronese per quest’inedito omaggio. Le opere di Canova vengono reinterpretate per prendere forma nel mondo contemporaneo. Il grande scultore diventa, dunque, la «guida» di un viaggio scenico, il lume che indica il passaggio, la voce di profezie in un’esperienza danzante visionaria che abbatte i muri delle convenzioni, azione per la quale è necessario saper guardare oltre. Perché anche le sculture, i maestri del passato, l’arte in generale, possono indicarci la strada della cura per guarire il nostro mondo. E solo un teatro intriso di evocative illusioni può essere il luogo di partenza per questa magica esperienza nell’universo di Canova, uno degli interpreti più originali delle teorizzazioni di Johann Joachim Winckelmann, lontano dall’algida freddezza dei neoclassici nordici attraverso la perfetta applicazione dell’ideale di «nobile semplicità e quieta grandezza» profetizzata dallo storico e archeologo tedesco.