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Martedì, 16 Aprile 2024
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Carlos Santana, due ore di "paradiso" all'Arena della Vittoria

Arena della Vittoria affollatissimo e pubblico in visibilio per una delle tre tappe italiane del tour "Guitar Heaven 2011". Energia, carisma e un messaggio per i fan: "Luz y amor per cambiare il mondo"

Due ore e un quarto di energia allo stato puro: è stato questo il concerto di Carlos Santana, un appuntamento che chi affollava ieri sera ogni angolo disponibile dell'Arena della Vittoria difficilmente dimenticherà.

Il chitarrista messicano sale sul palco completamente vestito di bianco, un palco essenziale, dove l'unico vero "effetto speciale" è la potenza  che si sprigiona dalla sua musica e dal suo carisma trascinatore. Bastano i primi accordi e il pubblico è già in visibilio, a scaldare ancor di più l'atmosfera arrivano subito alcuni dei brani più famosi: Black Magic Woman, Maria maria, Oye como va, Corazon Espinado, brano per il quale compare sul palco anche Cindy Blackman, compagna di Carlos Santana, che prende posto alla batteria per poi regalare al pubblico un fenomenale assolo.
Il pubblico canta, accompagna il ritmo delle canzoni battendo le mani, balla, il concerto scorre veloce tra i più grandi successi della carriera di Santana e le reinterpretazioni dei più celebri pezzi della storia del rock, intervallati dagli assoli della sua chitarra e dei suoi bravissimi musicisti. Ad un certo punto il ritmo rallenta, Santana si rivolge ai fan, le sue parole a metà tra spagnolo e inglese, ma il suo è un messaggio universale: "Luz y amor", predica il chitarrista dal palco, luce e amore, sono le uniche cose che possono cambiare la nostra vita. "Il Papa non può, Obama non può, ma io, tu, ciascuno di noi può farlo, può fare in modo che ogni giorno sia migliore del precedente". Un messaggio che richiama anche l'impegno nel sociale di Carlos Santana, iniziato nel 1998 con la creazione della Fondazione Milagro, alla quale verranno devoluti 70 centesimi di euro per ogni biglietto venduto durante il tour "Guitar heaven 2011".

Santana regala ancora qualche splendido brano, poi presenta uno ad uno i suoi musicisti, gli ultimi momenti di un concerto straordinario, che non ha tradito la sua promessa di essere un "Guitar Heaven". Le luci sul palco si spengono, l'Arena si comincia a svuotare. Ma piano. C'è chi per un po' ancora indugia nel prato e sulle gradinate, quasi a voler fissare meglio quelle sensazioni, quell'atmosfera, quella soddisfazione di poter dire di aver assistito a qualcosa di veramente speciale, Santana live in Bari.

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