“La casa di Bernalda Alba” di Federico García Lorca nell'adattamento di Gianni Ciardo al Teatro Kismet
Prosegue con successo al teatro Kismet di Bari la rassegna teatrale “Prosit”, diretta da dall’attore e regista Gianni Ciardo. Nelle prossime settimane il cartellone prevede due nuove commedie: “Italo” tratto dalla piéce di Clarizio Di Ciaula, che nella versione proposta al Kismet sarà diretta dello stesso Di Ciaula. Lo spettacolo interpretato da Gianni Ciardo, Marilù Quercia e Valeria Iannone, andrà in scena mercoledì 30 e giovedì 31 gennaio e venerdì 1, lunedì 4 e martedì 5 febbraio alle 21.
“La casa di Bernalda Alba” di Federico García Lorca, invece, è proposto nell'adattamento dello stesso Gianni Ciardo, che promette una versione fedele all'originale, ma con significativi cambiamenti. Assieme a Ciardo, sul palco Marilù Quercia, Tiziana Gerbino, Francesca di Cagno, Gabriella Altomare, Germana Genchi e Silvana Pignataro. Il debutto è previsto per lunedì 11 febbraio alle 21, con repliche da martedì 12 a venerdì 15 (Info per prenotazioni: Albero dei Sogni 351.226.10.88).
Il disoccupato sognatore “Italo", impersonato da Ciardo, sarà alle prese con il concorso da ferroviere e il sogno di condurre un treno, allorquando conoscerà una prostituta (Marilù Quercia) di origini albanesi, che sembrerà distoglierlo dai sogni e dalle preoccupazioni del futuro attraverso il proprio personale criptico e irrisolto vissuto.
Il dialogo surreale fra i due, si muoverà attraverso la tipica cifra sognante e a tratti dolente che contraddistingue la drammaturgia cui Gianni Ciardo è più affezionato, fino all'arrivo di una sconosciuta che rimetterà in moto il treno dei desideri di Italo.
La storia de “La casa di Bernalda Alba” è nota: cinque sorelle succubi di una vita grigia e dominata dalla terribile madre che ne condiziona volontà, libertà e scelte, fino ad un epilogo drammatico. L’innesto che Ciardo propone per questa versione è suggestivo e intrigante: la madre sarà una figura sospinta verso il buio di una quinta da cui tutto governerà, cui farà da contrappeso la costante (o quasi) presenza di Federico Garcia Lorca, interpretato dallo stesso Ciardo, in un gioco di visioni e contrapposizioni sul teatro e sull'andamento narrativo del classico “La casa di Bernalda Alba”.