Cecilia Strada e Leonardo Palmisano dialogano sulla legalità alla I^ edizione del Festival “Una nuova storia”
L’ultima giornata del Festival “Una nuova storia”, organizzato dal Centro “Antonino Caponnetto” e gestito dalla cooperativa sociale “Il Nuovo Fantarca”, riserva sorprese e presentazioni indimenticabili. Dopo due giorni di confronti, la conclusione della manifestazione è affidata a chi il dolore, la violenza, l’illegalità, li ha visti molto da vicino.
L’ultima giornata 25 maggio, avrà inizio alle 9.30 nell’Istituto Comprensivo “Zingarelli”, dove la narratrice ed esperta di laboratori per bambini, Roberta Balestrucci parlerà di “IMON - La madre terra” (ed. Radici Future) una graphic novel che racconta di guerra, di viaggi, di caporalato. La stessa Balestrucci, tornerà a parlarne alle 17, sarà al Centro Servizi Integrati per le Famiglie del Comune di Bari “Carrassi, San Pasquale, Mungivacca”.
Alle 10 nel Liceo classico “Socrate”, con Gianni Solino da anni impegnato in attività di contrasto alle mafir, con un ruolo attivo nell’associazionismo anticamorra con Libera, Comitato don Peppe Diana e Scuola di Pace don Peppe Diana. Solino, anche autore dei libri “Ragazzi della terra di nessuno” e “La buona terra”, presenterà in anteprima “Il cratere – che fine fanno i ragazzi di camorra” (ed. La Meridiana). All’incontro interverranno Mario Dabbicco, referente di Libera Puglia e Domenico Mortellaro, criminologo e scrittore.
Alle 18.30, nella Parrocchia di San Marcello, l’appuntamento con la sociologa Cecilia Strada ex presidente dell’ONG Emergency, che presenterà “La guerra tra noi” (edito da Rizzoli). L’autrice si misura con molti degli interrogativi che nascono dalle emergenze politiche e umanitarie della nostra epoca, e cerca una risposta nelle storie che lei stessa ha vissuto in prima persona accanto a uomini e donne in fuga dalla guerra e dalla miseria.
Dialogherà con lei, lo scrittore Leonardo Palmisano. Insieme assisteranno, alle 20, al reading di Leonardo Palmisano su “Mafia Caporale” (ed. Fandango), il romanzo-inchiesta che analizza il business criminale nascosto dietro lo sfruttamento nel mondo del lavoro.
Parallelamente agli incontri, saranno realizzati quattro workshop: due nella scuola “Zingarelli”, alle 8 e alle 10, da titolo “Musiche contro le mafie” e tenuto da Francesco Mongelli; due invece nel Liceo Artistico “De Nittis” e nell’Istituto “Romanazzi” rispettivamente alle 8 e alle 11, sul tema delle “Pratiche di nonviolenza” con la responsabile del Centro Territoriale Pugliese del Movimento Nonviolento Gabriella Falcicchio.
Gli studenti coinvolti nel Festival sono circa 800, provenienti tutti dagli istituti scolastici del Municipio 2.