"Cena al buio"
E’ una sfida, una scommessa. Innanzitutto con se stessi. Perché il mondo delle ombre non va considerato sempre un nemico da temere.
Così ottanta persone si daranno appuntamento alla masseria Cariello Nuovo a Casamassima per scoprire una nuova gerarchia dei sensi. In programma, mercoledì 11 dicembre alle 20,00 la Cena al buio, organizzata dall’associazione Albatros progetto Paolo Pinto, in collaborazione con Roberto Re leadership school. Il buon cibo sarà il compagno di viaggio di questa esperienza finalizzata ad accendere sensi ed emozioni in una sala senza luce per rendersi conto come senza la vista si può vivere, affinando capacità che i protagonisti dell’evento non penseranno di avere.
Menù rigorosamente a sorpresa curato dallo chef Tommaso Bellomo. Si dovranno riconoscere piatti e sapori con l’olfatto e il gusto. Che è poi quello che capita tutti i giorni a quanti sono costretti a muoversi nel mondo delle ombre. Non è un caso se nel ruolo di camerieri ci saranno persone non vedenti o ipovedenti e in cucina, tra i protagonisti lavorerà lo chef Gabriele Scarabaggio che ha perso la vista dopo un incidente. Nessuna commiserazione, sia chiaro. Solo la presa d’atto di una serata senza pregiudizi, da vivere in maniera consapevole.
L’evento è finalizzato alla raccolta di fondi per le attività subacquee rivolte ai non vedenti, un tema particolarmente caro all’ associazione Albatros che ha come punto di riferimento la figura di Paolo Pinto, indimenticabile campione di nuoto.