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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Dal 'tango' di Bertolucci alle code ai botteghini, il nuovo Bifest si presenta: "Kermesse per il pubblico"

Illustrate le novità dell'edizione 2018, in programma da sabato 21 a sabato 28 aprile, dedicata al regista Vittorio Taviani, recentemente scomparso. Tra i nomi attesi Pierfrancesco Favino, Pippo Baudo, Micaela Ramazzotti e il grande regista parmense

Già 5mila biglietti venduti per le anteprime internazionali al teatro Petruzzelli. Praticamente sold out l'appuntamento della serata conclusiva nel Politeama cittadino con Bernardo Bertolucci e la proiezione restaurata di 'Ultimo tango a Parigi'. Il consueto e gradito ricco menu di retrospettive (quest'anno dedicate a Marco Ferreri e Franco Cristaldi), masterclass, workshop, proiezioni e ospiti: l'edizione 2018 del Bifest, in programma da sabato 21 al 28, è nel segno della continuità e della varietà di proposte per una kermesse che punta a migliorare il traguardo dei 75mila spettatori dello scorso anno. La serata inaugurale al Petruzzelli proporrà l'anteprima internazionale di Dan Gilroy, 'Roman J.Israel, Esq.'. Le novità della rassegna di quest'anno sono state presentate dal direttore artistico Felice Laudadio e dal direttore organizzativo Angelo Ceglie: "C'è molto entusiasmo tra il pubblico e qualche 'protesta' - spiega scherzosamente Laudadio - per chi non è riuscito a trovare i biglietti. Serate e abbonamenti sono quasi esauriti e siamo dispiaciuti per chi non potrà partecipare agli appuntamenti. D'altra parte, bisogna mettersi in coda per riuscire ad acquistare un tagliando. La partecipazione popolare è un aspetto che mi piace molto del Bifest, un Festival per la gente, per il pubblico".

Gli ospiti del Bifest 2018

I luoghi del Bifest sono ormai diventati 'classici': dal Petruzzelli al Multicinema Galleria, dall'ex Palazzo delle Poste per i Laboratori al Barion per gli incontri con attori e autori, con la novità del Colonnato del Palazzo della Città Metropolitana che ospiterà una mostra su Nuovo Cinema Paradiso, presentato proprio a Bari nel 1988 in anteprima mondiale, in occasione di Europa Cinema. Tra gli ospiti più attesi troviamo attori del calibro di Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Antonio Albanese e Laura Morante, il regista Mario Martone, il tre volte premio Oscar per il Montaggio Vittorio Storaro e Pippo Baudo che introdurrà una speciale serata dedicata alla musica di Armando Trovajoli. Il Festival 2018 è alla memoria del regista Vittorio Taviani, scomparso qualche giorno fa: "Dedicargli quest'edizione - afferma Laudadio - è un terribile piacere ma un necessario dovere. Qualche anno fa era stato anche premiato qui assieme al fratello Paolo con il 'Fellini Award'". Mentre si guarda già all'edizione 2019 (prevista una retrospettiva su Nino Rota), c'è già un bilancio di quella che sta per aprirsi, finanziata con 1,2 milioni di euro: "Attori e registi americani a Bari? Se avessimo più mezzi per ospitarli sì, ma puntiamo a fare ciò che è possibile. In ogni caso i film Usa ci sono, anche tra le anteprime internazionali".

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