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Cinema

Bif&st, boom di spettatori per la quarta edizione. Proclamati i vincitori

In mattinata la conferenza stampa con l'annuncio di tutti i vincitori. Spddisfatti gli organizzatori per la grande affluenza di pubblico: quest'anno gli spettatori sono stati circa 70mila, contro i 55mila dell'anno scorso

Oltre a Marco Bellocchio, regista del miglior film 'Bella addormentata', e Alessandro Gassman, regista della migliore opera prima 'Razza bastarda', annunciati ieri, il Bari International Film Festival 2013 ha premiato come migliori attrici protagoniste, ex aequo, Sara Podda e Maya Mulasper per 'Bellas mariposas' di Salvatore Mereu e come migliore attore Roberto Herlitzka per 'Il rosso e il blu' di Giuseppe Piccioni.

Lo ha reso noto il direttore del festival Felice Laudadio in un incontro nel corso del quale, molto soddisfatto, ha aggiunto che quest'anno "gli spettatori sono stati 70mila, sono aumentati a dismisura rispetto allo scorso anno quando si era registrata un'affluenza di 55mila persone". Il Bif&st 2013 ha assegnato il premio internazionale per il miglior regista a Srdan Golubovic per il film 'Krugovi', il premio internazionale per il miglior attore a Vesa-Matti Lori per 'Road North' di Mika Kaurismaki e il premio internazionale per la migliore attrice a Bernadette Lafont per 'Paulette' di Jerome Enrico. E ancora per la migliore sceneggiatura il premio é andato a salvatore Mereu per 'Bellas mariposas', per le musiche a Carlo Crivelli per 'Bella addormentata', per la fotografia a Massimo Faletti per 'Bellas mariposas', per la scenografia a Maurizio Sabatini per 'La migliore offerta' di Giuseppe Tornatore, per il montaggio a Francesca Calvelli per 'Bella addormentata', per i costumi a Francesca Livia Sartori per 'Romanzo di una strage'. Miglior produttore è Domenico Procacci per 'Diaz' di Daniele Vicari.

"Il festival non è un fenomeno legato alla sola città di Bari, ma a tutto il territorio pugliese - ha aggiunto Laudadio -. Si è avuto un fenomeno di cultura diffusa, si è creata una fusione tra pubblico e cinema, attori, film, tanto che la massa di pubblico che ha affollato le sale in questa settimana in realtà già nelle settimane precedenti si era 'preparata' a questo evento frequentando i cinema per aggiornarsi sulle novità". "Sarebbe bello - ha concluso - che la Regione Puglia, che di recente ha acquisito il Teatro Kursaal Santalucia, lo trasformasse in 'Casa delle culture' e consentisse di ospitare un 'Bif&st permanente''. Prendendo la parola dopo Laudadio, Ettore Scola, presidente del Bif&st, ha aggiunto che "Laudadio è carnalmente legato a questo festival, è la sua forza propulsiva". 'Quest' anno - ha continuato - si sentiva in città entusiasmo per il festival. La città ha adottato il festival, lo considera una sua emanazione. Ristoratori, albergatori, anche i barbieri, continuavano a dirmi 'ha visto che bel festival abbiamo fatto?''. Per Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo della Regione Puglia, "questo festival deve continuare per forza. Abbiamo scoperto il noi, la celebrazione collettiva". "Continueremo - ha concluso - perché in questa terra non si può non continuare". "Grazie a Ettore Scola per come ci accompagna, per come ci incoraggia, per come ci stimola, è una di quelle persone che ci aiuta a cercare ancora": l'ultimo a prendere la parola è il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che ha un ottimo rapporto con il cinema che ha inizio indietro nel tempo. "Questo festival - continua - sta restituendo la Puglia ad un panorama culturale italiano. Ho avuto bisogno del festival in questa settimana, avevo bisogno di mettere a fuoco certe situazioni, perché mi sembrava di avere lo sguardo appannato. Tutti noi abbiamo in realtà lo sguardo appannato perché abbiamo valutato la cultura solo da un punto di vista economico, dobbiamo invece capire che è parte integrante della formazione dell'uomo".

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