Approda a Bari per la prima volta "Italian Screenings", la rassegna organizzata dall'istituto Luce
La dodicesima edizione degli Italian Screenings organizzati da Cinecittà Istituto Luce si terrà a Bari del 2 al 5 luglio prossimi. Le precedenti edizioni hanno avuto luogo a Siena, Perugia, Roma, Courmayeur, luoghi, così come Bari e la Puglia, soprattutto negli ultimi anni, celebrati dal cinema italiano.
Gli Italian Screenings sono l’unico evento annuale interamente dedicato all’internazionalizzazione del cinema italiano, sia come film che documentari, l’appuntamento in cui produzioni nuovissime si propongono ai migliori produttori e distributori del mondo.
Questa edizione si presenta con numeri importanti: 30 tra lungo e mediometraggi (22 film e 8 documentari), di cui 16 film in anteprima mondiale, 120 tra manager, amministratori delegati o presidenti di società che arrivano da più di 20 Paesi tra cui Canada, Australia, Argentina, Brasile, Messico, Corea, Giappone, Taiwan, Stati Uniti, Australia Svezia e Spagna. Al termine della scorsa edizione sono stati siglati 30 contratti di distribuzione, a riprova del fatto che questo appuntamento rappresenta un’occasione unica per i film italiani pronti per la stagione autunnale. Un contesto di lavoro ristretto in cui gli stessi buyers, che durante i festival a stento riescono ad incrociarsi, hanno tempo per confrontarsi, discutere e condividere opinioni e strategie. A Bari le proiezioni si terranno tutte al Multicinema Galleria dalle 9.00 alle 18, mentre sarà allestita una videolibrary al Palace Hotel per consentire a quanti non sono riusciti ad assistere alle proiezioni di recuperare. Proprio per le caratteristiche commerciali/finanziarie dell’evento gli Italian Screenings si svolgono in un clima di grande riservatezza, soprattutto per quanto riguarda i film proposti. Tutte le proiezioni hanno perciò un carattere assolutamente privato. Questo mistero è necessario per rispettare le trattative che riguardano titoli che magari saranno presentati ufficialmente nei festival autunnali”.