Una visita agli Altarini dell'Addolorata, organizzata dal Circolo Acli Dalfino
Il circolo Acli – Dalfino, organizza per sabato 13 settembre, in occasione della Festività della Madonna Addolorata, chiamata nel gergo popolare “la Madonne de le Gardeddere”, una visita guidata tra vicoli e corti per gli Altarini dell’Addolorata variamente sparsi tra i vicoli e le corti della Città vecchia.
La visita guidata partirà alle h. 18,30 da P.zza Cattedrale (c/o sede del Circolo Acli – Dalfino)
Nel corso dell’itinerario ci sarà la possibilità di vedere angoli suggestivi e caratteristici in cui sono allestiti, dai residenti della zona, gli Altarini in onore della Madonna Addolorata ed ancora nel percorso, sarà spiegata la storia “de la Madonne de le Gardeddere” (l’Addolorata a Bari) di seguito riportata.
Il culto dell’Addolorata a Bari, risale al 1700 quando Bari uscì da una grave epidemia di peste e per la città in ringraziamento e riconoscenza alla Madonna Addolorata, l’Amministrazione comunale deliberò che l’Addolorata divenisse “Patrona della Città”, indicando anche la data dei festeggiamenti il 15 di settembre.
La festa dell’Addolorata è diventata, nel corso del tempo, la più importante festa cittadina. Il culto della fede popolare era arrivato alle “stelle”, in quel giorno si festeggiava la Madonna ed i Baresi onoravano questo giorno di festa. All’epoca, sui terrazzi, si crescevano le galline, per dare le uova fresche ai bambini, ed il 15 di settembre, si “sacrificava” una gallina (“se terave u cuedde alla gaddine” = si tirava il collo alla gallina) e si preparava per pranzo brodo di gallina o il pollo al forno, ecco per cui il nomignolo “de la Madonna de le gardeddere” (la Madonna delle galline). Questa usanza è ancora in uso, in maniera molto leggera rispetto al passato, ma i barivecchiani usano preparare il 15 settembre brodo di pollo. La festa grandiosa dell’Addolorata scompare il 1967 con l’Arcivescovo Nicodemo, ma il culto è rimasto legato ai baresi e tra le 240 Edicole votive sparse nella città vecchia, prevale l’immagine dell’Addolorata e che in Suo onore vengono allestiti Altarini sotto le Edicole a Lei dedicate ed anch’io voglio dedicare a Lei questo mio omaggio:
Poesia
La Madonna de le gardeddere
U 15 settembre, a Bare iè feste d’orate
se festeggie la Madonna Addolorate
de chessa die, se mangie buene e fine:
brode de vicce, oppure de gaddine.
In onore de la Dollorate, e de la devozione
altarini, fiure, resarie e precessione.
Sotto a ogne iarche, sta na Madonne appedune
fasce u gire la “banne de le chiacune”.
O Vergine Sandissime Addolorate
aiute chessa città, che sa uastate.
Tu che si la Madonne de le delure
aiute alle poveridde, e a nu peccatore
nu che sime tande pecheredde e pecheridde
tutte u uamore alla Madonne de le gardidde!
Michele Fanelli
(studioso della storia ed antiche tradizioni popolari di Bari
e vice presidente circolo Acli - Dalfino)
Informazioni e prenotazioni: 080 5210355