Concerto di Capodanno a Bari: musica e divertimento con J-Ax, Renga, Nek, Moro, Raf e Tozzi, Rovazzi, Giordana Angi, Elodie e tanti ospiti
Da piazza Libertà a Bari sarà trasmesso il Capodanno di Canale 5 in diretta per il secondo anno consecutivo.
Promosso da RadioMediaset in partnership con Radionorba, l’evento sarà all’insegna della grande musica italiana, presentato da Federica Panicucci, indiscussa regina della notte di San Silvestro firmata Mediaset.
A partire dalle ore 21 sul palco si avvicenderanno musicisti e grandi interpreti che hanno fatto la storia della canzone italiana, insieme agli idoli dei più giovani che hanno dominato l’airplay radiofonico e trionfato negli streaming. Con loro, i talenti rivelazione dell’ultima stagione musicale e una grande sorpresa che infiammerà la piazza di Bari e il pubblico televisivo.
Il cast è infatti formato da nomi di primo piano: J-Ax, Francesco Renga, Nek, Fabrizio Moro, Raf e Tozzi, Rovazzi, Anna Tatangelo, Shade, Annalisa, Giordana Angi, Elodie, Mondomarcio, Fred De Palma, Riki, Didi, Marianne Mirage e il vincitore della prima music battle in lattina, “Coca-Cola Future Legend”.
Sul palco del Capodanno in Musica saliranno anche i ragazzi della scuola di Amici 19, che si esibiranno in una straordinaria performance di canto e ballo.
Insieme a Federica Panicucci sul palco e nel backstage, dove saranno allestite le postazioni radio, Daniele Battaglia e Dario Spada di Radio 105, Chiara Tortorella e Fernando Proce insieme al team del suo programma di R101, Tamara Donà e Roberta de Matthaeis di Radio Monte Carlo, Katia Giuliani e Leonardo Fabrizi di Radio Subasio e Alan Palmieri e Antonella Caramia di Radionorba racconteranno la lunga notte.
L’intero evento sarà trasmesso a partire dalle ore 21 in diretta su Canale 5 e in contemporanea su Radio 105, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio e Radionorba.
Dopo la mezzanotte, il dj set di Max Brigante e l’energia del suo show Mamacita faranno ballare la piazza a ritmo di reggaeton, hip-hop & trap e R'n'B.
La regia sarà firmata da Luigi Antonini.