All’I.P.M. Fornelli uno speciale “Viaggio nella musica” con gli archi del Collegium Musicum diretto dal maestro Marrone
È stato presentato questa mattina a Palazzo di Città, dal direttore artistico Rino Marrone, dall’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano e dal direttore dell’Istituto Penale per Minorenni “Nicola Fornelli” Nicola Petruzzelli, “Viaggio nella musica”, l’appuntamento gratuito promosso dal Collegium Musicum all’interno nel Fornelli di Bari con l’obiettivo di restituire bellezza e stimolare la speranza per una vita migliore. Un concerto, ma anche un incontro e un dialogo con i detenuti, per superare le barriere che rinchiudono corpo e anima di tutti loro.
Il concerto, organizzato in collaborazione con l’assessorato alle Politiche educative e giovanili del Comune di Bari, si terrà venerdì 27 maggio, alle ore 9.30: ad esibirsi saranno gli archi del Collegium Musicum, di fronte al pubblico dei detenuti del carcere minorile barese.
Gli archi del Collegium Musicum eseguiranno per l’occasione musiche note, nonché grandi capolavori: tutti brani legati a una semantica sonora che crea immediata empatia in qualunque ascoltatore. A partire dalla celebre Serenata n. 13 “Eine Kleine Nachtmusik” K.525 e dal Divertimento in re maggiore K.136 di Wolfgang Amadeus Mozart, per poi passare a brani tratti dalla “Simple Symphony” di Benjamin Britten, al Libertango di Astor Piazzolla, e infine a due Suite di musiche per il cinema di Federico Fellini e Sergio Leone, composte rispettivamente da Nino Rota ed Ennio Morricone.
Nell’idea del Collegium Musicum non si tratterà solo di una esibizione concertistica, intesa nella sua più classica accezione: “Viaggio nella Musica” vuole essere innanzitutto un incontro con i minori detenuti all’Istituto Fornelli, per stimolare con loro un dialogo che parta dalla musica, per arrivare a toccare la sensibilità più intima. Se la musica offre da sempre la possibilità di esprimere e comunicare sentimenti ed emozioni, elaborando nuove modalità di relazioni, lo scopo è cercare di superare, tramite il linguaggio musicale, le difficoltà psicologiche dovute alla scarsa autostima e ad una mancanza di progettualità per il futuro, specialmente se si tratta di giovani uomini e giovani donne. Per ridare nuova linfa alla ripresa della fiducia in sé stessi, oltre al fondamentale recupero del senso della propria esistenza.