rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cultura

Fari accesi sul Corteo di San Nicola: tra Parkour e 'Sway Pole', l'edizione 2019 è dedicata ai bambini

In mattinata la presentazione degli eventi in programma il 6 e 7 maggio, culminati nella rievocazione. In Basilica la voce narrante sarà quella delle 'gemelline Manfredi', le nipoti di Nino Manfredi

Le discipline della Sway Pole e del Parkour 'invadono' il Corteo storico di San Nicola, che nel 2019 sarà dedicato ai bambini. "Il nostro collegamento tra passato e futuro, coloro che dovranno raccogliere il testimone della tradizione" come ricorda Elisa Barucchieri, direttrice artistica della seconda rievocazione curata dalla Doc Servizi (vincitrice lo scorso anno del bando biennale) in collaborazione con la compagnia di danza Res Extensa. I dettagli delle iniziative in programma il 6 e 7 maggio per le festività dedicate a San Nicola sono state presentate in mattinata dalla stessa Barucchieri, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Bari, Antonio Decaro, dell'assessore alle Culture, Silvio Maselli, e del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

IL PROGRAMMA: GLI EVENTI DEL 6 MAGGIO - GLI EVENTI DEL 7 MAGGIO

'Il fuoco di San Nicola'

Tutti gli occhi, come ogni anno, sono puntati sul corteo, quest'anno intitolato 'Il fuoco sacro di San Nicola'. Non solo a parole: fiamme e vampate saranno le protagoniste sceniche della rievocazione. L'idea è chiudere così una trilogia basata sugli elementi, dopo l'aria (con l'introduzione della danza aerea) nel 2017 e l'acqua (con le 'Sfere di San Nicola') nel 2018. Come da tradizione nel corteo saranno rappresentati sette quadri con le storie legate al Santo, con l'aggiunta di tre spettacoli. Per quest'ultimi vanno citate le due novità dello 'Sway pole' (acrobazie su alti pali flessibili, curata dalla compagnia Elementz) e della danza verticale sulla facciata del teatro Piccinni, con otto performer aerei della compagnia Cafèlulè, che non mancheranno di tenere con il fiato sospeso i presenti. Ritorna però anche la danza aerea - già apprezzata nelle ultime due edizioni - con una danzatrice sospesa su un grappolo a molecola di palloncini (Molecole Show) che seguirà il corteo nel suo percorso.

Un corteo dedicato ai bambini

Come già detto, uno dei fil rouge della nuova edizione sono i bambini, declinata in particolare nel loro rapporto con il santo. Non a caso la Barucchieri aveva chiamato a raccolta i più piccoli (dai 6 anni in su) durante i casting per i figuranti. E questo lo si vedrà intanto all'inizio del corteo, visto che il primo quadro inscenato è quello dell'oste cattivo - "Dove ritorna un tema sempre più attuale, quello della violenza nei confronti dei bambini. Va però ricordato che in questo caso si tratta di una leggenda" ha spiegato la direttrice artistica durante l'incontro all'interno del Monastero di Santa Scolastica - dove per la prima volta vedremo gli atleti dell'Accademia Rhizai esibirsi nel parkour. I bambini saranno però protagonisti sia durante il corteo - saranno presenti gli alunni di diverse scuole baresi - sia alla fine, visto che la voce narrante nello spettacolo finale in Basilica - che ancora una volta si avvale del videomapping - sarà quella delle 'gemelline Manfredi', ovvero le piccole attrici Matilde e Margherita Manfredi, nipoti di Nino Manfredi già viste all'opera nella serie tv Rai 'Che Dio ci aiuti'. "Hanno fortememente voluto esserci - ha svelato la Barucchieri in conferenza stampa - tanto da strappare la promessa ai genitori in cambio dei buoni voti a scuola. Alla fine anche dalle professoresse hanno avuto l'ok per assentarsi nei giorni della manifestazione e venire a Bari".

Il secondo fil rouge: San Nicola nel mondo

Secondo fil rouge del corteo è 'San Nicola nel mondo', che dà anche il titolo a uno dei quadri che sfileranno dal Castello Svevo alla Basilica di San Nicola - "Nessuna modifica del percorso rispetto agli scorsi anni" assicurano gli organizzatori. Dopo che lo scorso anno il collegamento era stato pensato tra Oriente e Occidente, nel 2019 si allarga anche a Sud e Nord del pianeta, sempre nel segno del Santo. Anche qui il tema si mischia con quello dei bambini, visto che la scenografia è stata realizzata durante i laboratori fatti con i bambini, che "hanno sviscerato - ha aggiunto la Barucchieri - i messaggi di devozione che i fedeli internazionalmente hanno dedicato al Santo patrono barese". Non a caso la fede è sentita dall'Argentina alla Siberia, passando per Indonesia e Scandinavia, tutte legate dalla stessa devozione.

Altra novità di quest'anno, il supporto economico della Regione Puglia, grazie al bando Patto per la Puglia - Fsc 2014/2020 e alle specifiche attività finalizzate alla valorizzazione degli attratori culturali e dei tratti identitari del territorio. "Voglio specificare - ha ricordato Emiliano - che il bando si rivolge a tutte le città pugliesi e a tutti gli eventi che seguono la visione di sviluppo legato alla tradizione che ci siamo imposti". Finanziamento che ha permesso di allargare ancora di più la rievocazione, con circa 500 figuranti coinvolti, ma anche cavalli e falconieri, oltre a nuovi macchine sceniche e l'imponente videomapping in programma sulla facciata della Basilica di San Nicola. Scenografie che portano a Bari anche un po' del Carnevale di Putignano: alcuni elementi sono stati infatti realizzati in cartapesta dal mastro cartapestaio Deni Bianco, pluripremiato per i suoi carri mascherati del tradizionale carnevale nel Barese.

"Si tratta di un evento che non mancherà, come ogni anno - ha poi concluso Decaro - di attirare tanti turisti in città. Quest'anno il trend della Regione è più che positivo sotto questo aspetto. Basta fare un giro per il centro e il borgo antico per capirlo: non ci sono solo croceristi, ma anche tanti turisti arrivati appositamente per visitare il capoluogo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fari accesi sul Corteo di San Nicola: tra Parkour e 'Sway Pole', l'edizione 2019 è dedicata ai bambini

BariToday è in caricamento