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Cultura Murat / Corso Italia

Gli spettatori scelgono la programmazione dell'AncheCinema: al via il 'crowdfunding per le arti'

Attraverso il portale UrbanTexture.it, vincitore del bando Pin, si potrà finanziare online un determinato spettacolo, ottenendo dei vantaggi aggiuntivi

"Per la prima volta sarà la comunità degli spettatori a decidere la programmazione, diventando parte attiva nel progetto del Teatro AncheCinema". Riassume così Andrea Costantino, responsabile della struttura polifunzionale in corso Italia, la nuova iniziativa intitolata 'Il crowdfunding per le arti', che sfrutta il principio del finanziamento online per creare un rapporto diretto tra organizzazione e chi fruisce degli spettacoli.

La presentazione del progetto

E lo fa attraverso un portale di "crowdfunding culturale e rigenerazione cultura", come ricordano i creatori, vincitore del bando Pin della Regione Puglia a novembre del 2017. E dopo un anno arriva la prima collaborazione fattiva del progetto, presentata ieri sera nel foyer dell'AncheCinema dallo stesso Costantino, da Francesco Nocera, ingegnere Informatico magistrale nel team di Urban Texture, e da Marcella Loporchio, esperta di crowdfunding e consulente del lavoro che ha fatto da 'ponte' tra le due realtà.

Un'idea che sposa appieno quanto voluto realizzare finora con il centro polifunzionale: "Nei primi due anni di gestione AncheCinema - ricorda Costantino - ha sperimentato in maniera incessante nuove pratiche. Tra alti e bassi gli esiti di tale sperimentazione costituiscono un modello base sul quale costruire per il futuro. Lo spettatore attivo e coinvolto nella progettazione culturale può essere una grande risorsa per l’innovazione dello spettacolo dal vivo".

Il crowdfunding online

E come rendere ancora più attivo nel processo di partecipazione lo spettatore? Facendogli scegliere quali spettacoli vedere, magari contribuendo anche economicamente alla realizzazione dello spettacolo prima ancora che questo vada in scena. Ecco quindi che sul portale di Urban Texture sono stati caricati diverse rappresentazioni che incontrano i gusti della comunità degli spettatori: si va dalla rassegna dedicata al compianto regista Bertolucci, allo spettacolo comico di Dario Vergassola, passando per l'adattamento di Debora Caproglio de 'Il piacere' di Gabriele D'Annunzio e per il live di Paola Minaccioni.

"Non si tratta di campagne di crowdfunding lunghe - ha ricordato la Loporchio - ma, mutuando un termine che va di moda in tv, cotte e mangiate. Durano pochi giorni e chi le finanzia avrà una ricompensa diversa in base alla somma donata". Prendendo ad esempio lo spettacolo di Vergassola, che al momento ha ricevuto 20 euro di finanziamento, c'è la possibilità di avere anche dei biscotti omaggio e un aperitivo, naturalmente con posti sempre migliori più si sale con la donazione.

Spettacoli attivi

Ogni spettacolo, inoltre, ha una sua data già stabilita, che però sarà rispettata - come ricorda lo stesso portale - solo se si raggiunge l'obiettivo di finanziamento richiesto dal progetto. Per gran parte delle rappresentazioni, facendo qualche esempio, la somma richiesta totale è di 2900 euro, che scende a 1000 per gli omaggi a Bertolucci.

"Innanzitutto il coinvolgimento rende più responsabile lo spettatore - ricorda Costantino - consapevole che la propria partecipazione ad eventi culturali è un‘opportunità ed incide significativamente sulla qualità della vita. In secondo luogo lo svincolarsi in parte della progettazione dal controllo di esperti nei vari ambiti artistici non significa necessariamente un calo della qualità della proposta, ma l’avvio di una modalità interlocutoria, che sicuramente necessita di più cura ma che, se ben incanalata, si avvicina a quello che oggi sia in politica sia nell’era dei social è il riferimento migliore: la partecipazione". 

E scorrendo il portale di Urban Texture non si trovano solo progetti legati all'AncheCinema. Tra le campagne finanziabili, c'è anche quella solidale del Politecnico di Bari, dal titolo 'Uniti per Chiara'. Si tratta di un'iniziativa nata per raccogliere fondi in favore della studentessa di Barletta del Politecnico di Bari che, in seguito ad un incidente accaduto durante l'Erasmus in Spagna, sta lottando per la vita e necessita di cure molto costose.

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