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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cultura

"Fate ignoranti": dal film di Ferzan Özpetek, una mostra di Jara Marzulli a Reggio Emilia

Jara Marzulli, artista originaria di Bari, espone a Reggio Emilia nell’ambito della mostra “Fate ignoranti”, a cura di Michael Peddio. La mostra, che comprende anche le opere pittoriche di Barbara Nicoletto e Tina Sgrò, sarà inaugurata sabato 14 ottobre, alle ore 17.00, presso ReArt Arte Contemporanea e Belle Arti.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

ReArt Arte Contemporanea e Belle Arti di Reggio Emilia (Viale Umberto I, 42/B) presenta, dal 14 al 28 ottobre 2017, le ricerche pittoriche di Jara Marzulli, Barbara Nicoletto e Tina Sgrò. Curata da Michael Peddio, l’esposizione sarà inaugurata sabato 14 ottobre alle ore 17.00. Saranno presenti le artiste. In mostra, una trentina di dipinti che muovono dalla figura (Jara Marzulli) al paesaggio urbano e domestico (Tina Sgrò), spingendosi sino ai limiti dell’astrazione (Barbara Nicoletto). Il titolo del progetto – “Fate ignoranti” – fa riferimento ad un noto film di Ferzan Özpetek, la cui intera cinematografia è caratterizzata, così come le opere esposte, dallo scavo profondo dei sentimenti. Jara Marzulli (Bari, 1977) presenta cinque dipinti ad acrilico ed olio su tela di grandi dimensioni, realizzati dal 2015 al 2017. Figure femminili e fanciulli rifiniti con grande perizia tecnica, generalmente associata alla mancata definizione del fondo che sposta l’immagine al confine tra realtà e fantasia, dove i riferimenti all’infanzia si perdono nei ricordi di un tempo passato. Tina Sgrò (Reggio Calabria, 1972) espone dodici opere ad acrilico su tela in cui le strade, le autostrade e le stazioni di servizio, così come i profili degli oggetti d’uso comune (una teiera, una macchina per cucire), vengono incisi dalla luce. Un viaggio alla scoperta dei lati nascosti di ciò che appartiene alla nostra quotidianità, tra presenza, assenza e stratificazione. Barbara Nicoletto (Padova, 1968), dopo aver sperimentato diverse tecniche e materiali, dall’acquerello all'olio, sino all’incisione e alla ceramica Raku, presenta un ciclo di opere ad olio e pigmento su tela: paesaggi fantastici e rimembranze orientali che nascono dalla mescolanza di resine ed olio con pigmento blu oltremare ed ossidi metallici, unitamente ad “ingredienti non ortodossi” portati dal caso. La mostra sarà visitabile fino al 28 ottobre 2017, da martedì a sabato con orario 9.30-13.00 e 16.30-19.30, oppure su appuntamento. Ingresso libero. Per informazioni: cell. 370 3462813, spazioreart@gmail.com, www.belleartisupplies.com, www.facebook.com/ReArtBelleArti. ReArt Arte Contemporanea e Belle Arti nasce nel 2017 a Reggio Emilia. Accanto alla galleria, attrezzata per mostre personali e collettive, si trova la sezione belle arti, con prodotti e marchi selezionati. Tra le prime mostre si segnalano: Nicla Ferrari, “Frammenti”, 2017 e Marco Arduini e Anna Barbara Olszewska, “La pelle che abito”, 2017. Sono state inoltre organizzate giornate di lavoro e full immersion con gli artisti.

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