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Cultura

Nel segno di Lev Tolstoj: a Bari torna il Festival dell'Arte russa

Fino al 22 maggio la dodicesima edizione della manifestazione organizzata dal Cesvir in collaborazione con il Centro dei Festival cinematografici e dei Programmi internazionali di Mosca

Un fitto programma con circa 20 appuntamenti, tutti ad ingresso libero, tra Bari e Polignano. Torna dal 15 al 22 maggio il Festival dell’Arte russa "Giardino Estivo delle Arti", giunto alla sua dodicesima edizione, organizzato dal Cesvir in collaborazione con il Centro dei Festival cinematografici e dei Programmi internazionali di Mosca. Una edizione, quella di quest'anno, nel segno di Lev Tolstoj: per la prima volta a Bari sarà esposta al Museo Civico, a partire dal 16 al 22 maggio 2018, la collezione del museo statale “ Lev Tolstoj”, uno dei più antichi musei letterari in Russia fondato nel 1911 dalla Società tolstoviana di Mosca, che comprende libri, foto e tanti altri interessanti oggetti appartenuti allo scrittore di “Guerra e Pace”. Per l’occasione è arrivata oggi in Puglia anche la pronipote dell’autore russo, Marta Albertini e direttamente da Mosca Maria Konciatova, rappresentante del museo statale di Tolstoj (inaugurazione 16 maggio ore 12/ orari mostra: lun - merc-giov 10-18; mart 16-18; ven-sab 10-19; dom 10-14).

Giardino Estivo delle Arti, sostenuto da Regione Puglia con la collaborazione operativa di Teatro Pubblico Pugliese, rientra tra i 300 eventi italiani delle “Stagioni russe”, un importante progetto di promozione della cultura russa presso gli spettatori europei, patrocinato dal Governo della Federazione russa e varato sotto la supervisione del ministero della Cultura russo. Il Festival dell’Arte russa è un appuntamento consolidato e divenuto parte integrante non solo delle tradizioni baresi, ma anche di tanti cittadini pugliesi. Il fitto programma si svilupperà dal 15 al 22 maggio tra Bari e Polignano a Mare con circa 20 appuntamenti tutti ad ingresso libero. Tra gli incontri principali, giovedì 17 maggio, la proiezione del documentario “Lev Tolstoj” e a seguire l’incontro con Marta Albertini, pronipote dello scrittore russo, moderato da Marco Caratozzolo, docente del Dipartimento di Lettere lingue arti. Italianistica e culture comparate dell’università di Bari (auditorium del palazzo ex Poste ore 11.30).

Il cartellone si dipana su tre filoni: cinema, musica e danza, e formazione. Ci sarà la rassegna cinematografica dedicata al cinema russo in programma il 17, 18 e 19 maggio alle 10.30 nell'auditorium del palazzo ex Poste (piazza Cesare Battisti) in collaborazione con l’università degli studi di Bari Aldo Moro. Imperdibile spettacolo dell’Ensamble statale di danza “Ingushezia” della omonima Repubblica, basato sulla musica folkloristica e la coreografia del popolo dell’Ingushezia, con costumi, tradizioni e riti  che risalgono all'antichità (17 maggio Teatro Forma, 20 maggio sulla piazza antistante il Palazzo dell’Economia del Comune di Bari, venerdì 18 maggio sarà a Polignano a Mare nella storica piazza dell’Orologio, ore 20.30, ingresso libero); e ancora il Concerto del coro da camera diretto da Raissa Gundiaeva dell’Accademia teologica di San Pietroburgo (19 maggio Basilica di San Nicola, 21 maggio Chiesa russa di Bari e il 22 maggio alla di Basilica di San Nicola durante la liturgia in onore della festa ortodossa). Il coro riunisce i giovani talenti che vogliono eseguire musiche serie di varie epoche e diversi generi, è stato fondato in base ai cori liturgici, a settembre 2012, per iniziativa degli studenti. Il Coro da camera partecipa agli eventi importanti della vita ecclesiale e sociale di San Pietroburgo. Il repertorio del coro include maggiormente la musica religiosa, ma anche opere vocali per coro di compositori classici russi e stranieri, musiche militari e patriottiche e canti folcloristici.

Il festival è anche formazione: grazie al gemellaggio creato tra il conservatorio Niccolò Piccinni di Bari e il conservatorio statale “Pёtr Čajkovskij” ci sarà una master class della pianista russa Natalja Andreevna Shokhireva (giovedì 17 maggio); mentre all’Accademia di Belle Arti a Mola di Bari ci sarà una master class a cura di Ermolaeva V.Yu, docente del dipartimento di disegno e pittura dell’Università statale della cinematografia S. Gerasimov,  dedicata al cinema russo del XVIII secolo attraverso incisioni e schizzi di disegno, realizzati anche da insegnanti e studenti della stessa facoltà d'arte di VGIK (venerdì 18 maggio).
"E’ un’emozione fortissima constatare – spiega Rocky Malatesta direttore del Cesvir - il legame vigoroso che unisce la nostra terra alla Russia. Il successo di questa iniziativa interculturale, infatti, rinnova puntulmente linfa e ricchezza, sprona a guardare sempre più avanti, oltre il presente, a progettare un prossimo domani all’insegna della crescita e dei progressi. Sono consapevole di come sia importante puntare sulla cultura, uno strumento valido e decisivo nelle relazioni, capace di stabilire rapporti duraturi e proficue collaborazioni anche economiche. E’ appena il caso di rammentare l’accordo che sta per suggellarsi tra la città di Polignano a Mare e Dmitrov avviato grazie all’assistenza del Cesvir e del Centro dei Festival cinematrografici internazionali di Mosca. Certamente vedrà l’inizio di una nuova cooperazione fatta di scambi artistici, culturali ed economici tra i territori, non necessariamente legati alle iniziative dei festival, per l’approfondimento e la condivisione delle rispettive conoscenze e tradizioni.”

Venerdì 18 maggio alle ore 18 la città di Polignano a Mare sottoscriverà un protocollo di cooperazione con la città di Dmitrov.

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