Laboratori, incontri e per grandi e bambini: sei registi a San Pio per 'Periferie animate'
La prima edizione del Festival si svolgerà dal 13 al 15 ottobre nei locali della vecchia scuola media in piazzetta Eleonora: bambini e adulti realizzeranno sei prodotti del cinema d'animazione
Cinema d'animazione per promuovere la creatività giovanile nelle zone meno centrali di Bari: dal 13 al 15 ottobre, a San Pio, sarà la volta di 'Periferie Animate', prima edizione del festival sostenuto dalla Siae nell'ambito del bando Periferie Urbane. L'appuntamento è in piazzetta Eleonora, nella palestra della vecchia scuola media, riqualificata dall'Associazione Ragazzi San Pio in collaborazione con il Comune di Bari e il Formedil, uno spazio funzionale pronto ad accogliere attività e persone.
Il progetto Periferie Animate sul tema 'l'incontro con l'altro'
'Periferie Animate' vedrà la partecipazione di 6 registi d'animazione under 35, richiamati in città da una call nazionale: assieme agli alunni della Duca d'Aosta di Palese produrranno sei prodotti di cinema d'animazione originali, attraverso uno scambio d'idee e relazioni 'tra grandi e piccoli'. Il tema per la prima edizione è l'incontro con l'altro. Sinapsi Produzioni Partecipate ha fondato sullo spirito di condivisione questo festival. Periferie Animate è stato reso possibile anche grazie al contributo dell’Accademia del Cinema ragazzi di Enziteto, del collettivo Spine, dell’associazione Città dei Bimbi e della Lapis&Film. Partner di progetto anche lo storico appuntamento conversanese dedicato al cinema d’animazione, Imaginaria Film Fest e la Guarimba International Film Fest, che porteranno a San Pio proiezioni speciali e cortometraggi d’animazione internazionali: “Periferie Animate vuole rappresentare un modello sostenibile e replicabile di rigenerazione urbana attraverso l’arte cinematografica - spiega Vincenzo Ardito, direttore artistico di Periferie Animate - e in particolare della animazione di qualità. Con il gruppo di lavoro che abbiamo riunito attorno a questo progetto siamo consapevoli di affrontare una sfida difficile. Ma crediamo nella forza del cinema e dell’arte, nella possibilità di attivare la cultura attraverso lo scambio reciproco di conoscenze, da donare in questo caso ai più piccoli che, sono sicuro, sapranno stupirci”.