Lungomare: riapre l'Hotel delle Nazioni, "Sarà biglietto da visita della città"
Lo storico edificio di piazza Diaz, acquisito e ristrutturato dal gruppo Boscolo, sarà un hotel a cinque stelle. Stasera l'inaugurazione ufficiale. Emiliano: "Pezzo importante della riqualificazione di un intero quartiere"
Un luogo di cultura e memoria, parte della storia e dell'identità della città torna e vivere e si propone come elemento fondante di una Bari capace di aprirsi con coerenza all'ospitalità di eventi internazionali. Il nuovo Hotel delle nazioni, acquisito e ristrutturato dal gruppo Boscolo che ne manterrà il nome storico, significa tutto questo e molto altro ancora se è vero che, come ha precisato il sindaco di Bari, Michele Emiliano, partecipando alla presentazione della struttura ai giornalisti, "non solo l'albergo ma l'intero quartiere Madonella, gioiello architettonica della Bari antica, farà parte della rivitalizzazione in corso". A cominciare dalla piazza su cui un lato dell'albergo affaccia per la quale, "a breve pensiamo - ha annunciato il vicepresidente del gruppo Boscolo, Roberto Boscolo - di ritrovarci a discutere in un progetto che coinvolga i baresi". I
ll nuovo Hotel delle nazioni - 5 stelle, 115 stanze, di cui una suite presidenziale, 2 executive suite, 40 deluxe, 35 superior 37 classic, spa, 4 sale meeting, 2 ristoranti aperti anche al pubblico, piscina panoramica sulla terrazza - è costato un investimento iniziale di circa 5 milioni di euro e sarà "biglietto da visita - ha precisato ancora Boscolo - di tutto il territorio barese e dell'intera Puglia poiché sarà inserito nei pacchetti viaggio della Boscolo tour". Alla ristrutturazione hanno partecipato aziende locali e nella struttura lavorano circa 50 unità al 98% pugliesi.
L'Hotel sarà inaugurato stasera con la mostra 'Venti di Moderno' sezione della mostra multimediale 'La casa degli italiani.1861-2011' allestita dall'edizione italiana di Architectural digest al Salone internazionale del mobile di Milano.
