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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultura

Lo sbarco della Vlora alla Mostra del Cinema di Venezia, evento speciale per "La nave dolce"

Il documentario di Daniele Vicari dedicato allo sbarco degli albanesi parteciperà fuori concorso alla 69/a edizione della mostra internazionale d'arte Cinematografica di Venezia. Altri tre i film girati in Puglia in concorso

Era 8 agosto 1991: vent'anni fa lo sbarco della Vlora nel porto di Bari
l'8 agosto 1991“. La Volra

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e la città di Bari si preparava a vivere una delle pagine più importanti della sua storia recente. Quel giorno una nave albanese, la Vlora, attraccò nel porto portando in Italia più di ventimila profughi che nel nostro Paese avevano visto la speranza di una vita e di un futuro migliore. Furono giorni di grande emergenza per la città, ma anche di grande solidarietà e di accoglienza. Una data importante che l'anno scorso, in occasione del ventennale dello sbarco, la città di Bari ha voluto celebrare ufficialmente con una serie di iniziative.

Ora quella storia, grazie ad un documentario ideato e coprodotto da Apulia Film Commission con la Indigo Film e Rai Cinema e firmato dal regista Daniele Vicari, verrà raccontata anche sugli schermi della 69/a edizione della mostradel Cinema di Venezia. "La nave dolce", questo il titolo dell'opera, parteciperà fuori concorso, nell'ambito di una serata speciale, al festival diretto da Alberto Barbera in programma dal 29 agosto all'8 settembre prossimi.

'La nave dolce', spiega Afc in una nota, "racconta in modo sorprendente e originale il drammatico approdo della nave Vlora nel porto di Bari, l'8 agosto 1991, con a bordo circa ventimila cittadini albanesi. Un documentario con testimonianze e immagini originali dell'epoca". "Come nel caso del film 'Diaz' - precisa il suo regista, Vicari - 'La nave dolce' è un lavoro che mi si è imposto e mi ha costretto a superare lo schema narrativo in tre atti, prendendo a prestito strutture più ampie dalla tragedia e dalla narrativa classica. I due film sono una sfida radicale ai miei limiti di narratore, devo ammetterlo". "Infatti - conclude - sono due 'mostri' che mi hanno fatto soffrire e gioire come non mi era mai accaduto prima".

Ma il documentario di Vicari non sarà l'unico lavoro "made in Puglia" e prodotto con il contributo di Afc presente alla mostra del cinema di Venezia.  Ci saranno anche 'E' stato il figlio', di Daniele Ciprì (in concorso a Venezia 69); il cortometraggio 'La sala', di Alessio Giannone (che parteciperà alla sezione 'Orizzonti'), prodotto dal Comune di Bari con Apulia film commission; e il film 'Carmela, salvata dai filibustieri', di Giovanni Maderna, girato anche a Taranto con l'assistenza di Afc, e inserito nella nuova sezione 'Cinema Corsaro' delle 'Giornate degli autori', diretta da Giorgio Gosetti.

 

 

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