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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura Casamassima

La biblioteca di Casamassima accoglie 336 nuovi libri: acquistati con il finanziamento del Ministero

Il Comune è risultato vincitore di un bando del Mibact da 5mila euro: i tomi si aggiungono ai 10mila già presenti a palazzo Monacelle, che ospita la biblioteca

La biblioteca comunale di Casamassima si amplia grazie al finanziamento del Mibact: grazie ai 5mila euro ottenuti dal Ministero per i beni e le attività culturali, l'amministrazione ha acquistato 336 titoli, che si aggiungono ai 10mila già presenti nell'archivio di palazzo Monacelle, dove ha sede la biblioteca. Un numero rilevante di titoli - che spaziano dalla letteratura ai testi di storia, dai romanzi alla saggistica, dall’arte ai gialli - acquistati dal Comune di Casamassima a seguito della partecipazione a un bando promosso dal Mibact (ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo). È sin d’ora possibile prendere in prestito i nuovi libri, in quanto già catalogati: il Comune ricorda comunque che il noleggio gratuito, per arginare l’emergenza sanitaria in atto, è possibile solo su prenotazione, contattando lo 080.65.30.174 oppure scrivendo alla pagina facebook ‘Biblioteca Comunale Casamassima’. Una volta restituiti, i libri saranno disinfettati e tenuti in archivio per dieci giorni, prima di poter essere nuovamente presi in prestito. Un'ampia scelta: da Umberto Eco a Isabel Allende, dall’antica Roma raccontata da Alberto Angela alle aule giudiziarie in cui trovano posto le storie di Gianrico Carofiglio, senza dimenticare il sociologo e filosofo Zygmunt Bauman o i saggi di Umberto Galimberti. Casamassima, in relazione all’anno 2020 – 2021, ha già ottenuto la qualifica di ‘Città che legge’, riconoscimento assegnato a 258 comuni italiani tra i 15.001 e i 50.000 abitanti, distintisi per l’attività pubblica di promozione della lettura

"La cultura – ha spiegato il sindaco di Casamassima, Giuseppe Nitti – è libertà, e la lettura è una delle sue magnifiche espressioni. Ancor di più in un momento come quello attuale, in cui siamo obbligati a limitare al massimo gli spostamenti, se non per ragioni di assoluta necessità. Ma leggendo abbiamo la possibilità di viaggiare con la fantasia, di essere in una capitale europea come in un caffè del 1800, in navigazione come sulle Ande. Per questo la nostra amministrazione ha puntato molto sulla biblioteca comunale. Ringrazio l’assessore alla cultura Azzurra Acciani, la responsabile dei servizi socioculturali Teresa Massaro, i ragazzi del servizio civile (che hanno curato la catalogazione dei volumi) e tutta l’amministrazione per il lavoro svolto al fine di ottenere questo risultato. Un ringraziamento particolare lo rivolgo alla professoressa Rosella Santoro, direttrice artistica del festival del 'Libro possibile', che in maniera volontaria ha offerto il suo prezioso supporto alla scelta dei testi".

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