Elettrocardiodramma
PERIFERIE UMANE
Teatroscalo - Menhir - Teatri Abitati - Unione Europea - Regione Puglia - Teatro Pubblico Pugliese - Comune di Santeramo In Colle
TEATRI ABITATI - INNOVAZIONE NELLA RETE DELLE RESIDENZE TEATRALI.
Intervento cofinanziato dal FESR PO PUGLIA 2007/2013, Asse IV - Azione 4.3.2, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese
Periferie Umane è lieta di presentare, sabato 29 marzo, alle ore 21, per la Stagione Teatrale "Luoghi periferici" del Teatro Il Saltimbanco di Santeramo in Colle (Ba)
Elettrocardiodramma
di e con Leonardo Capuano
produzione 369gradi, Armunia; assistente alla regia, Elena Piscitilli; luci, Corrado Mura; organizzazione, Valeria Orani
In scena un uomo balbuziente, con indosso un vestito da donna, non sembra far caso a ciò che indossa, dice d' essersi svegliato cosi. Una figura tragicomica che mi accompagna da anni, il balbuziente, non un'invenzione, ma un caro amico che di tanto in tanto mi racconta come gli vanno le cose. Sembrerebbe solo ma non lo è, parla con chi gli fa compagnia da sempre, figure presenti, concrete, come i quattro fratelli, la madre, la donna amata, che vivono con lui, parlano attraverso lui, prendono la parola e parlano, agiscono, cercano di risolvere le problematiche della vita di tutti i giorni a modo loro. Eletrocardiodramma sembra un errore, ma in realtà rivela una piccola verità, una paura latente, o un punto di vista comico e sorprendente.
Biglietto intero: 7 euro, ridotto: 5 euro.
Il Teatro Il Saltimbanco è a Santeramo in Colle (Ba), in via San Domenico Savio, 21.
Info e prenotazioni: info@ilsaltimbanco.org
Tel 3911707134 / 3286245978
La residenza teatrale PERIFERIE UMANE
direzione artistica Michele Bia, Franco Ferrante
Il progetto ha una programmazione di spettacoli e attività varia e articolata, con l'obiettivo di assicurare eventi durante tutto l'anno, interessando non solo il teatro Saltimbanco, ma anche luoghi e periodi tradizionalmente non destinati al teatro, con una stagione teatrale suddivisa in due grandi sezioni: Teatro e Danza, allestita in concerto con il Teatro Pubblico Pugliese. E poi: Matiné per le scuole, Stagione teatrale pomeridiana per le famiglie, Rassegna teatrale estiva, Rassegna di teatro per diletto. E ancora: laboratori di teatro, laboratori di danza, masterclass, una produzione teatrale, rassegna di incontri tematici.
Periferie umane vuole riflettere su tematiche del mondo contemporaneo dove la perifericità è stata ridisegnata dalle nuove trasformazioni sociali, economiche, politiche e culturali. Al centro del progetto, la città, scenario deputato alle nuove storie, alle nuove relazioni, all'arte contemporanea.
Periferie umane vuole parlare di un'antica periferia qual è il sud, del suo nuovo linguaggio e della sua trasformazione. Santi e processioni, magia e tradizioni, scemi del villaggio e indifferenza sociale. Del miracolo che i meridionali hanno saputo realizzare, raccontando la proprie storie, senza essere più periferia, ma centro di una nazione. Di aver saputo trasformare i difetti in pregi, di aver accelerato il suo cammino senza rinunciare totalmente alla sua proverbiale lentezza.
Periferie umane vuole aprire il sipario anche su storie d'amore bellissime, piccole, periferiche e pregnanti, con la convinzione di fare del teatro uno strumento di riflessione e di sogno, impegno e intrattenimento, novità e tradizione.
Benvenuti a teatro
Michele Bia