"Else" in scena al Teatro Rossini di Gioia del Colle
ELSE
liberamente ispirato all’opera di Arthur Schnitzler La signorina Else
sulla base della traduzione di Giuseppe Farese
di Nunzia Antonino e Carlo Bruni
con NUNZIA ANTONINO
impianto scenico e regia Carlo Bruni, assistente alla regia Olga Mascolo, ricerca musicale Sergio Antonino, costumi Atelier 1900, allestimento Sebastiano Cascione, Michelangelo Volpe, struttura Michele Barile, elementi di arredo MISIA, amministrazione Isa Pellegrino, foto di scena Patrizia Ricco., si ringraziano per la complicità Michelangelo Campanale, Pino Loconsole, Saverio Massari, Maria Pascale, Katia Scarimbolo. Una produzione realizzata con il sostegno di Teatro Rossini di Gioia del Colle, sistemaGaribaldi - Linea d’Onda
venerdì 15 in scena alle ore 21.00 al Teatro Rossini di Gioia del Colle
Nunzia Antonino e Carlo Bruni, confermando il loro prolifico sodalizio artistico, presentano una riscrittura dell’opera di Arthur Schnitzler che, svincolata dall’anagrafe, intitolano: Else.
Fondandosi sulla novella del grande scrittore austriaco - La signorina Else - concepita come monologo interiore nel 1924, i due autori pugliesi ripercorrono il dramma dell’adolescente in vacanza, alimentato da un debito del padre nei confronti di un laido signor Dorsday. Debito che Else è invitata a estinguere, concedendo la propria “amicizia” in cambio di un credito.
Cambiando le coordinate temporali, in questa nuova interpretazione, Else non è più la diciannovenne dell’originale ma piuttosto lo è stata. Rimasta impigliata nella lettera/invito della madre che scatenò il dramma, ora è alle prese con lo stesso Veronal – barbiturico in uso negli anni trenta – per reiterare ciclicamente quell’inceppo che l’avrebbe portata e la porterà alla scelta definitiva. In scena Else è Nunzia Antonino, mentre Bruni cura regia e spazio scenico, assistito da Olga Mascolo e da tutta la squadra de La luna nel letto, residenza teatrale di Ruvo.
Per i nostri l’attualità della vicenda di Else risiede nella sordità di un mondo immerso in una crisi culturale non dissimile da quella che ispirò Schnitzler: fonte di conflitti, ossessioni e follia. Ma il debutto di Else si associa anche alla nascita di una nuova Fondazione popolare anti usura che evidentemente si occupa delle conseguenze, talvolta disastrose, che può produrre un’economia malata come la nostra. Motore originario di questo incontro è il traduttore dell’opera di SchnitzlerGiuseppe Farese che con Saverio Massari ha promosso una scelta che oggi trova il suo esito produttivo, grazie a una rete di complicità che mette insieme alcune eccellenze della scena regionale: dalla produzione de La luna nel letto, ai sostegni di Linea d’Onda e sistemaGaribaldi in scena al Teatro Rossini di Gioia del Colle.